Ambasciatori del Gusto, buon compleanno!

Un anno di attività: cresce il gruppo di lavoro e aumentano i progetti in cantiere della start up che riunisce l’eccellenza della cucina italiana di qualità

 

Alessandro Gilmozzi, Paolo Marchi e Cristina Bower

Alessandro Gilmozzi, Paolo Marchi e Cristina Bowerman presentano il logo dell'associazione Ambasciatori del Gusto

Compie il suo primo anno l'associazione italiana Ambasciatori del Gusto, costituita il 20 giugno 2016 da un gruppo di 44 soci, presentata ufficialmente il 12 ottobre 2016 a Roma, nella cornice istituzionale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

Presieduta da Cristina Bowerman, con Carlo Petrini presidente onorario, la giovanissima start up è un ente senza scopo di lucro che in pochi mesi ha attirato l'attenzione e la curiosità di molti operatori del settore. Oggi è cresciuta e vanta un numero di associati più che raddoppiato (fondatori, soci ordinari e benemeriti) tra cuochi, ristoratori, pizzaioli, sommelier, persone di sala, pasticceri e gelatieri: professionalità diverse che con il proprio impegno e la qualità del proprio lavoro hanno reso unica la cucina italiana.

Ambasciatori del Gusto è la prima associazione che riunisce l'eccellenza della ristorazione italiana in un'unica realtà aggregativa, con l'obiettivo di far sistema per valorizzare il patrimonio culturale agroalimentare ed enogastronomico nazionale, in Italia e all'estero.

L'associazione è il frutto di una riflessione di lungo corso, che ha conosciuto i passaggi di svolta e di maturazione dei suoi obiettivi in momenti istituzionali incisivi come: il primo Forum della Cucina Italiana (2 marzo 2015, leggi: Forum, buona la prima), la presentazione, durante Expo Milano 2015, del Food Act (27 luglio 2015, leggi: Un FoodAct per la cucina italiana) – il documento programmatico che, per la prima volta in materia agroalimentare, presenta un piano d'azione per la valorizzazione della cucina italiana mettendo a sistema istituzioni e professioni del settore – e successivamente, la firma del Protocollo di Intesa per la Valorizzazione all'Estero della Cucina Italiana di Alta Qualità (15 marzo 2016. leggi: Parte il Protocollo per la cucina). Ed è proprio anche grazie al supporto delle istituzioni, e a sostegno delle stesse, che l'associazione si è messa in moto per concretizzare in progetti i propri scopi.

Il primo semestre, è stato dedicato all'avviamento della struttura organizzativa, alle prime attività di comunicazione, alla nomina delle cariche sociali, dando vita a diverse iniziative volte al raggiungimento degli scopi statutari.

Grazie alla collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali è stato creato un canale diretto con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e, nonostante i tempi ridotti, è stato possibile partecipare al programma della Prima Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, che si è svolta nel novembre 2016, dando vita numerosi eventi.

Con l'esperienza maturata sul campo, per l'edizione 2017, l'associazione ha presentato alle Istituzioni un progetto di lavoro volto a migliorare l'omogeneità dei contenuti divulgati in tutto il mondo con una proposta innovativa, che sarà adottato dai soggetti aderenti alla Seconda Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.

Tra le attività realizzate, è di particolare rilevanza l'evento di gala del G7 dei Ministri dell'Ambiente, tenutasi a Bologna il 10 giugno 2017. In tale contesto, si è colta l'occasione anche per dimostrare l'interesse su temi di ampio respiro come la salvaguardia delle risorse naturali e le politiche ambientali come  quelle che riguardano i rifiuti, il riciclo, lo sviluppo sostenibile.

Sono stati instaurati i primi contatti con i vertici della Guardia di Finanza, con il Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute (Nas) e con il Comando dei Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente volti alla costituzione di tavoli di lavoro comuni per la stesura di un registro unico dei controlli e per il consolidamento del ruolo dell'associazione nei confronti di tali realtà.

La presidente Cristina Bowerman

La presidente Cristina Bowerman

Un altro importante risultato, è stato raggiunto con la realizzazione del primo documento unitario a cura di un’associazione non governativa, contro l’introduzione del metodo di etichettatura a semaforo, altamente distorsivo e dannoso del mercato. Per la prima volta molte associazioni hanno deciso di far fronte comune per raggiungere insieme un obiettivo.

L’associazione Ambasciatori del Gusto offre costante supporto all’azione del Governo italiano per una corretta e sana alimentazione e sostiene la legge sugli sprechi alimentari, presentata lo scorso 14 giugno a Bruxelles.

Per il tema formazione, sono state individuate due aree d’interesse: gli stage e le scuole/istituti alberghieri sulle quali si sono sviluppate diverse ipotesi di lavoro, grazie all'iniziativa e al coinvolgimento diretto di alcuni associati. Queste ipotesi hanno trovato terreno fertile nel 2017, con un percorso che si svilupperà ancora nel medio-lungo periodo.

La seconda parte del 2017 vedrà nascere due importanti progetti: uno che mira al coinvolgimento di partner aziendali attraverso un progetto ad hoc, e uno volto alla realizzazione del primo convegno annuale dell'associazione che si terrà in autunno a Roma.

Durante i periodici incontri dell'associazione, è emersa con forza la volontà di proseguire con passione e determinazione per far crescere questa realtà associativa nella giusta direzione, con l'obiettivo di diventare un punto di riferimento affidabile non solo per gli associati, ma anche per tutta la categoria che rappresenta, per le Istituzioni, per i consumatori e per l'opinione pubblica.

Buon compleanno!


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a cura di

Identità Golose

A cura della redazione di Identità Golose