20-10-2017
Poco più di un mese fa, il 14 settembre, Antonio Buono da Nocera Inferiore ha sbaragliato la concorrenza e ha vinto la finale francese del S.Pellegrino Young Chef 2018. Buono è il co-chef del ristorante Mirazur di Mentone, guidato da Mauro Colagreco
Un mese fa ha conquistato una vittoria decisamente significativa. Se il proverbiale senso di superiorità dei cugini francesi nei nostri confronti, soprattutto quando si parla di cucina, è un luogo comune di cui non vogliamo parlare in questa sede, il fatto che un italiano abbia vinto in Francia la finale locale del S.Pellegrino Young Chef 2018 è proprio una notizia. D’altronde che nella cucina del Mirazur, il ristorante dell'argentino Mauro Colagreco - quarto al mondo nella classifica del World's 50Best 2017, 2 stelle Michelin - si parli molto italiano lo aveva raccontato ad aprile proprio su queste pagine Gabriele Zanatta, parlando non solo di Antonio, co-chef di Mauro, ma anche del 28enne Davide Garavaglia (saucier) e della 32enne Roberta Gesualdo (capo-pasticciera). Al concorso Antonio Buono si è iscritto più che altro per gioco e per curiosità: «Conosco bene il vincitore dell’anno scorso, Mitch Lienhard, chef del tre stelle Michelin Manresa di Los Gatos, in California. Ne ho parlato un po’ con lui, ne ho ovviamente parlato con Mauro, e ho deciso di iscrivermi. E’ stata una mia idea, l’ho presa davvero come un divertimento e basta».
Scorfano rosso mediterraneo, salsa aiïoli nera, rabarbaro, sedano e fiori di montagna: il piatto che ha dato la vittoria ad Antonio Buono
Buono con il mentore che lo guiderà alla finalissima del S.Pellegrino Young Chef 2018, Frédéric Anton, tre stelle Michelin con il ristorante parigino Le Pré Catelan
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Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia