03-07-2013

Identità New York 2013

Da venerdì 4 a domenica 6 ottobre a Eataly NY 12 chef protagonisti dell'Expo dei sapori


L’Expo dei sapori, sarà questo il filo conduttore della quarta edizione di Identità New York, da venerdì 4 a domenica 6 ottobre 2013, lungo la strada imboccata nell’autunno 2011 quando, dopo un debutto tutto italiano nel 2010 per dimostrare che il Buon Paese non è solo “pasta, pizza e mandolino”, sei chef italiani hanno preso a ragionare e cucinare assieme con altrettanti chef di New York. Non necessariamente statunitensi, di nascita o di origini.

L’Expo dei sapori perché Milano ospiterà l’Esposizione Universale del 2015, tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” e noi di Identità non possiamo non ascoltare la voce che si alzerà tra due anni quando i Paesi del mondo intero si daranno appuntamento nella metropoli lombarda per combattere la fame nel mondo, ma anche per capire come prevenire le malattie con una corretta alimentazione piuttosto che fare in modo che il cibo sia sempre anche goloso. Tutto in un continuo confronto, un continuo scambio di idee, prodotti, tecniche. 

Del resto, pensando al nostro appuntamento a New York, abbiamo sempre cercato i punti di contatto tra rappresentanti di differenti culture gastronomiche. Per quanto sia vero che ogni comunità si nutra delle sue tradizioni, è anche vero che ogni espressione tipica può essere fatta sua da chi, pur avendo altre radici, l’ammira al punto da sentirla sua. E’ raro, soprattutto nelle grandi città trovare chef che siano nati lì. L’uomo e la donna si spostano per amore, per un lavoro migliore, per un ambiente che piace di più e allora ecco un continuo miscelare in cucina tradizioni e sensibilità diverse, ecco la mente nutrirsi di una miscela di memorie e di illuminazioni che portano a nuovi piatti partendo da ingredienti e ricette sovente molto note. 

Il cuoco che non si confronta, il cuoco che rifiuta la contaminazione con culture diverse è un cuoco più limitato, i serbatoi ai quali può attingere sono meno ricchi e chissà se una sua preparazione non poteva essere più appetitosa solo se avesse avuto a disposizione quel certo prodotto…

Identità New York 2013 vedrà affiancati cuochi italiani e cuochi americani nel segno di sei ingredienti universali, quelle bontà presenti un po’ in tutte le culture gastronomiche, quelle materie prime che sono un comune punto di partenza per tanti e che hanno poi sviluppi divergenti perché ogni uomo, ogni popolo ha la sua storia e quello che è buono e logico per taluni è astruso e cattivo per altri.

I dodici cuochi e pasticceri che a ottobre daranno vita alla quarta edizione, si misureranno con l’Uovo, il Pomodoro, il Baccalà, il Formaggio, la Pasta e il Riso. Ad esempio, noi italiani siamo i soli al mondo che amiamo pasta e riso “al dente”, quella punta di crudo che fa impazzire tutti, con una fondamentale differenza: noi impazziamo dalla gioia di sentire ancora sotto ai denti i chicchi di riso o il rotolino di spaghetti, gli stranieri invece impazziscono perché li trovano crudi. Però l’ingrediente è lo stesso, è il suo utilizzo che lo rende buono o cattivo a seconda di chi lo gusta.