Sean Brock
Pizza con capesante e purea di cecidi Andrea Mattei
In cantina Abrigo a Diano d'Alba: la vera innovazione sono i dettagli
Il bancone del pesce è il simbolo più significativo del ristorante Da Tuccino di Polignano, luogo fondamentale per la gastronomia pugliese. Che ha annunciato la propria riapertura, dopo la pausa imposta dalla Sclerosi laterale amiotrofica che ha paralizzato l'anima di questo locale, Pasquale Tuccino Centrone
“Abbiamo riaperto”, la storia di fronte al mare blu di Polignano continua. Le due parole magiche comparse in rete qualche giorno fa dicono che Da Tuccino ha riaperto i battenti contro ogni previsione, ogni cattiva divinazione, contro ogni pronostico. La notizia è deflagrata sui social catalizzando consensi e condivisioni, superando l’asticella dello share già mediamente vertiginoso registrato sulle pagine virtuali a firma di Pasquale Tuccino Centrone, il patron. Chiamatelo pure il re del crudo di mare, lui non s’offende. Questo è e questo resta, a dispetto della Sclerosi laterale amiotrofica che gli ha paralizzato il corpo ma non il cervello, nè la lingua puntuta, nè il cuore. Tuccino continua a parlare forte malgrado la postazione a due ruote dove sta crocifisso, servendosi di un comunicatore oculare, una di quelle diavolerie elettroniche che consentono di scrivere con gli occhi. Fin qui il dramma. Poi l’imprevisto.
L'elegante veranda affacciata sul mare
Cronista di professione, curiosa di fatto e costituzione, attitudine applicata al giornalismo d’inchiesta e alle cose di gusto. Scrive per Repubblica, Gambero rosso, Dispensa
Cronache dalla periferia al centro dell'impero gastronomico, raccontate da Sonia Gioia, affascinata dal personaggio di Silvia Ziche