22-01-2018

Il Primitivo Contrada Barbatto delle Tenute Chiaromonte in una verticale

Appuntamento a Napoli il 25 gennaio per una degustazione di 6 annate, abbinate ai piatti di Cap'alice

E’ di questi giorni la notizia che alla Casa Bianca sia particolarmente gradito il Primitivo Gioia del Colle Muro Sant’Angelo Contrada Barbatto delle Tenute Chiaromonte. Storie di Vini e Vigne inaugura a Cap’alice il 2018 proprio con questo vino. In degustazione il 25 gennaio a Napoli ci saranno le annate 2009, 10, 11, 12, 13, 14.  A raccontare l’azienda e i suoi vini sarà Nicola Chiaromonte, moderato dalla giornalista Marina Alaimo.

Il Primitivo di Gioia del Colle si è accreditato da tempo quale uno dei migliori vini rossi italiani per la sua identità strettamente legata al territorio di produzione che, per le sue peculiarità così esclusive, lo caratterizza nell’espressione e nell’alta qualità. L’azienda di famiglia ha alle spalle storie di vitivinicoltura di quasi due secoli, lavora la vigna ad Acquaviva delle Fonti, nella Murgia Carsica, a metà tra la costa adriatica e quella jonica, dove è eterno il compromesso tra l’uomo e la pietra. Qui il vitigno più diffuso della Puglia, il Primitivo appunto, si esprime diversamente dagli altri territori, pur avendo un corpo importante; sa preservare la giusta freschezza e raggiungere una profondità particolarmente coinvolgente. Il cru Contrada Barbatto proviene dalla piccola zona che porta questo nome, dove i vecchi alberelli, di oltre 60 anni, sanno sfidare l’aridità del clima.

Come sempre i piatti di Cap’alice, l’enosteria tipica napoletana, seguiranno la degustazione, che inizierà alle ore 20,30. Prenotazioni ai numeri +39 081 19168992 o +39 335 5339305. Appuntamento al Cap’alice di in via Giovanni Bausan 28 m, a  Napoli.


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A cura della redazione di Identità Golose