Foto Brambilla-Serrani
Dici Simone Salvini e pensi a un pioniere italiano dell’alta cucina naturale. Un docente illuminato, un ambasciatore “pacifico”, un professionista che filtra la sua cucina attraverso i concetti di bellezza, ecologia e salute. Fiorentino, classe 1969 («Era l’anno in cui i Led Zeppelin, la mia band preferita, pubblicavano il loro primo album, i Beatles si esibivano sul tetto della loro casa discografica e la stagione in cui l’uomo sbarcò sulla luna», spiegherà), vegetariano, studia Lettere e Filosofia all'Università degli Studi di Firenze e consegue un dottorato in Psicologia a indirizzo storico con specializzazione Ayurvedica all'Università Florid College e New York College in Pisa. Le esperienze di cucina iniziano fin da piccolo in laboratori artigianali: pastifici e pasticcerie. Nel 2000 perfeziona il mestiere in Irlanda a Dublino e Galway, lavorando per molte realtà vegetariane. Appena dopo, in India, a Punjab e New Delhi, per approfondire la cucina ayurvedica («Un chiodo fisso», dirà, «un’esperienza così illuminante che potrei scrivere un libro intero»). Dal 2005 al 2011 è executive chef del Joia di Pietro Leemann a Milano, primo ristorante vegetariano al mondo a ottenere una stella Michelin («Pietro Leemann è un genio», afferma più volte Salvini). Dal 2008 è docente in alcuni istituti alberghieri di Milano e collabora più volte alla formazione dei cuochi interni alla Camera dei Deputati a Roma. Nel 2011 collabora con l’Associazione Vegetariani Italiana, l’Istituto Europeo di Oncologia di Umberto Veronesi e tiene corsi di cucina naturale vegetariana per Alma e Arte del Convivio. È stato executive chef di Organic Academy, Accademia di alta cucina naturale e vegetariana. Nel 2012 esce il suo primo libro edito da Mondadori “La Cucina Vegana”, un successo editoriale cui segue, nel 2103, “I Dolci della Salute” e “La Mia Vita in Verde”, una lettura molto agevole. Nel 2014 si trasferisce a Roma per avviare il nuovo ristorante OPS, alternando docenze presso Yoga Festival, Gambero Rosso, l’Università del Gusto di Vicenza, Scuola del Melograno di Torino, che lascia nel 2015 quando viene chiamato a Expo 2015 per occuparsi della ristorazione presso il Padiglione del Biologico e del Naturale per conto di Alcenero. A giugno 2015 inaugura il ristorante Lord Bio di Macerata, dedicato all’alta cucina naturale che segue fino a febbraio 2016. A giugno 2016 entra come socio fondatore di FunnyVeg srl, con cui ad ottobre apre a Milano la sua nuova Accademia di Cucina Vegetale Ghita, dedicata ai professionisti del settore e alla formazione di nuove leve. Leggi anche Simone Salvini, vegetariano felice Veganismo positivo: il libro "Cucina Vegana"
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A cura della redazione di Identità Golose
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Alcune delle "scommesse 2023" dei nostri autori. Da sinistra a destra, dall'alto in basso: Matteo Corridori, Michele Lazzarini, Giacomo Lovato, Michele De Blasio, Davide Marzullo, Federico Ferrari, Daniele Rebosio, Mattias Kirchler, Edoardo Tilli, Giulio Gigli, Mattia Pecis, Gaetano Verde, Enzo Di Pasquale, Guido Paternollo, Alberto Quadrio, Stefania Di Pasquo
La copertina de "La Famiglia Organic Cookbook", scritto dal team di Simone Salvini "per tutti coloro che amano mangiare e sanno guardare al futuro con un pizzico di sana follia" (Giunti editore, 144 pagine, 20 ore, acquista online)
La conferenza stampa per il primo anno di Identità Golose Milano