13-07-2015
Luca Veritti, chef di Met Fever, è il vincitore della S.Pellegrino Cooking Cup 2015 con il suo piatto Paccheri, profumo di mare e sapore d’Oriente
Met Fever in gara per i colori del circolo Vento di Venezia con il piatto “Paccheri, profumo di mare e sapore d’Oriente” preparato dallo Chef Luca Veritti dell' Hotel Metropole di Venezia ha vinto la 15° edizione della S.Pellegrino Cooking Cup.
La tradizionale regata che abbina vela e cucina organizzata dalla Compagnia della Vela Venezia e S.Pellegrino ha registrato 30 imbarcazioni alla partenza con a bordo altrettanti cuochi. Nuova la formula dell’originale regata di circa 10 miglia che ogni anno vede coinvolti abili skipper, chef e appassionati di cucina e deve il proprio successo all'ideale incontro fra convivialità, arte del buon cibo e passione nautica. S.Pellegrino Cooking Cup 2015, nell'anno di Expo, si è ispirata all'alimentazione in tutte le sue declinazioni, con un'attenzione particolare al tema della sostenibilità e dell'arte del riciclo in cucina.
Questi gli elementi che lo chef di ogni equipaggio è stato invitato a prendere in considerazione con l'obiettivo di realizzare la migliore performance :
1) FUTURO : il piatto deve essere proiettato al futuro, immaginandolo come una ricetta ideale nel contesto di un’alimentazione sana, sostenibile e a basso impatto ambientale. 2) INGREDIENTI: privilegiare i vegetali, soprattutto frutta, ortaggi, legumi, cereali ed erbe locali e di stagione. Carne e Pesce sono amessi, ma meglio se intesi come un contorno, capovolgendone il tradizionale ruolo nel piatto.
3) CREATIVITA’ in ottica antispreco : - IL VALORE DEGLI AVANZI : non sottovalutare la magia che si cela nel trasformare un pezzo di pane raffermo o altri avanzi in un piatto sublime. - 100% : di ogni ingrediente utilizzare ogni parte, comprese quelle meno nobili: di frutta e ortaggi ad esempio anche bucce, foglie e baccelli. - EVITARE LO SPRECO : utilizzare tutti gli ingredienti portati a bordo evitando eventuali sprechi. Ma, si sa, una volta in mare e in regata, conta innanzi tutto mettere la prua davanti a tutti. La gara velica è stata dominata dalla prima boa al traguardo in Bacino San Marco da Città di Grisolera, la barca del circolo Vento di Venezia dell’armatore Franco Daniele e condotta dallo skipper veneziano Alberto Sonino che sotto coperta aveva lo chef Aurora Mazzucchelli patron del ristorante Marconi di Sasso Marconi.
«Edizione straordinaria – commenta il presidente della Compagnia della Vela Ugo Campaner – Fare un passo indietro tornando al passato ha dato una scossa importante alla manifestazione. Felice di aver visto tanti soci e veneziani partecipare con cuochi non professionisti e darsi battaglia in pozzetto e sotto coperta per tutto il percorso. Un buon punto di partenza per il prossimo anno sempre assieme a S.Pellegrino».
La giuria capitanata da Lisa Casali
Il «Trofeo S. Pellegrino» per il miglior piatto preparato da un cuoco professionista è stato vinto da Nicolò Ermolli a bordo di “No se pol mai dir” e il «Trofeo Acqua Panna» al miglior piatto preparato da un cuoco non professionista a Carla Michelizza su Super Atacs con il piatto “Uno per tutti”.
S.Pellegrino e Acqua Panna, confermano attraverso la Cooking Cup il proprio impegno nella promozione dell’arte di vivere all’italiana, scegliendo ancora una volta la laguna di Venezia come scenario ideale dove dare il via a una regata destinata non solo a essere ricordata come un momento di convivialità e stile ma anche come occasione di riflessione sull'importanza dei gesti quotidiani che possono fare la differenza per il futuro di tutto noi. Anche a partire dalla scelta di ciò che ogni giorno si porta in tavola.In allegato alcune immagini con il piatto e la barca vincitrice, il cuoco Luca Veritti di Met Fever, la giuria gastronomica.
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A cura della redazione di Identità Golose