Brambilla-Serrani
Gastronomia Yamamoto Via Amedei 5, 20123 Milano ciao@gastronomiayamamoto.it Tel (+39) 02 3674 1426
In una traversa di Corso Italia, a Milano, i vicoletti di Tokyo hanno trovato casa tra le pareti di Gastronomia Yamamoto, il piccolo grande mondo creato da Aya Yamamoto nel 2017, che non è solo un ristorante con gastronomia d’asporto, bensì un vero e proprio centro di cultura giapponese, di creazione e dialogo, ma soprattutto un modello di imprenditorialità inclusivo e trasversale. Merito di una donna vulcano, che ama tessere relazioni e farne nascere progetti straordinari, tutti diversi: a partire da libri, come per esempio ‘Onigiri Koro Koro’ - un ricettario dedicato alle iconiche polpette di riso, realizzato con Yoshiko Noda; un panettone, lavorato con ingredienti giapponesi prodotto insieme al maestro Davide Longoni; ripensarsi come azienda durante la pandemia e innescare dei circoli virtuosi nella gestione quotidiana del personale, cuore pulsante di Gastronomia.
Scelte, queste ultime, strettamente connesse al percorso di studi di Aya, a Londra, in Letteratura italiana, quindi Economia aziendale, fino a un master di specializzazione in Progetti di microfinanza nei Paesi in via di sviluppo. Poi, l’inizio di una carriera nel settore del marketing e, nello specifico, nello sviluppo di prodotti e servizi per brand internazionali come Google e Jaguard Land Rover. Fino al suo sbarco a Milano, a quell’amore smisurato per la pasta al forno e alla nascita della sua creatura, Gastronomia Yamamoto dove, a partire dall’autunno del 2023 arriva in cucina Daisuke Seki, oggi chef del locale. Giapponese, della prefettura di Gunma, ha sempre immaginato un futuro in cucina, ma approda ai fornelli solo dopo un trascorso sul ring (esatto, avete letto bene); prima, infatti, Daisuke era boxeur professionista.
Appesi i guantoni al chiodo, inizia un nuovo corso: cucina, sì, ma sempre in luoghi in cui il confine tra cliente e cuoco è sottile e, dunque, dove preparare del cibo diventa accoglienza allo stato puro. E ancora una volta, il ruolo di chef Seki da Gastronomia Yamamoto va ben oltre quello di preparare piatti che recupera dalla memoria della sua vita domestica e familiare in Giappone; Daisuke educa alla precisione e alla costanza i giovani cuochi in brigata, stimolando e rafforzando lo spirito di squadra, pietra miliare di un luogo magico come la Gastronomia.
a cura di
A cura della redazione di Identità Golose
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Alessandro Lucassino di Cucina Mutualité a Parigi, Aya Yamamoto della Gastronomia Yamamoto a Milano, Satoshi Hazama del milanese Hazama, Moreno Cedroni della Madonnina del Pescatore di Senigallia: sono stati i protagonisti delle masterclass del pomeriggio a Identità di Pesce (Tutte le foto sono di Brambilla / Serrani)
Aya Yamamoto e Daisuke Seki, rispettivamente patronne e chef di Gastronomia Yamamoto a Milano, con Satoshi Hazama, chef e patron del ristorante Hazama, sempre a Milano (saranno protagonisti sul palco di Identità di Pesce, lunedì 11 marzo alle ore 15.15 in Sala Blu 1), Shingo Gokan, imprenditore della mixology internazionale, alla guida di The SG Club di Tokyo - n.14 della Asia's 50 Best Bars - (lo incontreremo nello Spazio Arena lunedì 11 marzo alle ore 14.15) e Hirotoshi Ogawa, Goodwill Ambassador della cucina giapponese per il MAFF, il Ministero dell'Agricolura, Pesca e Forestale Giapponese (sul palco di Identità di Pesce, lunedì 11 marzo alle ore 11.30): insieme porteranno il Giappone a Identità Milano 2024.
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