30-09-2021

Andiamo alla scoperta di Salonicco, grande food destination greca. Ecco tutti i nostri consigli

La seconda città della Grecia dopo la capitale, conquista per l'incredibile ricchezza di profumi e sapori. La nostra guida ragionata al meglio del meglio: fatevi travolgere dalla golosità

Dinamica, giovane, vivace. Seconda città della Grecia dopo la capitale Atene, Salonicco (in greco Thessaloniki) è anche la più multiculturale per le influenze ancora evidenti dell’occupazione romana, ottomana e veneziana. Ma hanno anche lasciato il segno il passaggio delle comunità ebraiche in fuga dall’Europa, dei commercianti arabi e, più di recente, dei greci di ritorno dall’Asia Minore. È una destinazione perfetta per trascorrere un fine settimana all’insegna del divertimento e della cultura, tra rovine antiche, musei, maestose chiese e le imponenti mura bizantine che si snodano sotto lo sguardo dell’enigmatica Torre Bianca, simbolo cittadino, a pochi passi dal litorale.

Non solo. Salonicco è anche una delle principali food destination dell’Ellade, meta prediletta per il winetourism, nonché protagonista durante l’anno di un fitto calendario di eventi golosi. In settembre, appena trascorse, vanno in scena la Festa degli Spinaci ad Agia Paraskevi (Vasilika) e la Vendemmia del Vigneto Municipale del Comune di Salonicco. In ottobre l’appuntamento è con la Festa del miele al parco Pedio tou Areos, mentre a novembre ci sono la Distillazione di Tsipouro in calderoni, l'Italian Street Food, il Festival alla American School of Agriculture, la Sagra dei funghi a Livadi; e persino a dicembre è protagonista il gusto con la Mappa dei Sapori. L’arrivo della bella stagione vede inavece, a giugno, la Festa dei Santi Apostoli a Sohos Lagadas, la Festa delle zucchine a Vasilika, il Food for Good sulla spiaggia di Aretsou; in luglio la Sagra della sardina a Nea Michaniona e Nea Krini e in agosto il Pic Nic Urban festival, il Watermelon Festival nel villaggio di Kastana (Chalkidona).

Salonicco, food destination - L’identità gastronomica di Salonicco è una combinazione di sapori locali arricchiti dalle culture che sono passate per la città e dalle ricette che i profughi greci portarono con sé dall’Asia Minore, dal Ponto e dalla Tracia orientale, il tutto contaminato e sublimato dalla creatività dei moderni chef. Non a caso già nel 2016 il New York Times, quando l’aveva inserita nella lista delle 52 città del mondo da visitare, aveva sottolineato come “la seconda città della Grecia è prima nell’offerta enogastronomica”, suggerendo le tappe di una dettagliata mappa golosa. Ampia e variegata è in effetti  la gamma di esperienze e tour gastronomici per scoprire il meglio della cucina locale fermandosi nelle taverne tradizionali, nelle koutoukia (ristoranti a conduzione familiare che offrono cibo autentico, anche con musica dal vivo) e nelle ouzeries. Sono locali caratteristici che servono meze mediterranee da condividere, gyros, koulouri (i classici anelli di pane croccante di sesamo), halva (un dolce a base di sesamo, disponibile in diversi gusti)... E ancora lo tsoureki, un pane dolce simile alla brioche con fiocchi di mandorle e bougatsa (pasta con ripieno di semolino e panna spolverata di zucchero a velo e cannella), la golosissima kazan dipi (crème brûlée con cannella e acqua di rose). Oppure ci sono i kafeneion, i bar dove ordinare un caffè greco o un bicchiere di ouzo. O i ristoranti moderni dove assaporare le specialità tipiche e la cucina gourmet, tutti concentrati nelle zone centrali della città e vicino al mare: si sceglie tra piatti di carne o di pesce e frutti di mare, menu vegetariani e vegani o etnici. Si ordinano keftedakia (polpette di carne), paidakia (costolette d’agnello), spiedini, pancetta, tigania (maiale fritto), soutzoukakia (polpette piccanti in salsa di pomodoro), souvlaki (carne allo spiedo), accompagnati da verdure di stagione, fasolia fournou (fagioli cotti al forno), piperies Florinis (peperoni ripieni di Florina) e tirokafteri (formaggio piccante).

Venditore di gyros

Venditore di gyros

Koulouri

Koulouri

Souvlaki

Souvlaki

Bougatsa

Bougatsa

Tsoureki

Tsoureki

E ancora: dal mercato del pesce appena fuori città arriva la materia prima per piatti come il polpo alla griglia; il saganaki di gamberi (ricca salsa di pomodoro con feta); la kalamarakia (calamari fritti); i carpacci di branzino, le acciughe marinate... L'avgotaracho (uova di muggine di Messolongi), il tortino di merluzzo, il risotto con seppie cotto nel loro inchiostro e il kataifi di gamberi, da gustare in abbinamento a un bicchiere di tsipouro. Le migliori taverne di pesce si trovano a Kalamaria, pochi minuti dal centro città, dove la vista spazia sul Golfo Termaico; oppure in centro intorno al porto vecchio. Non mancano ristoranti greci moderni che propongono piatti rivisitati a base di prodotti freschi del Mediterraneo come melitzano salata (salsa di melanzane) con yogurt; tabini (pasta di semi di sesamo) e menta; cheesecake salata con pasta di olive, crema di feta, capperi e marmellata di pomodoro; ravioli fatti a mano con ripieno di maiale e zenzero, addolciti con melassa di uva.

Gamberi saganaki con feta e salsa al pomodoro

Gamberi saganaki con feta e salsa al pomodoro

Cozze achnista comn salsa al limone

Cozze achnista comn salsa al limone

Yogurt greco con superfood e caramello di miele

Yogurt greco con superfood e caramello di miele

Dove andare? Nel quartiere di Ladadika e di Megaro Ermeion. O a Piazza Dodeka Apostolon, vicino alla statua di Alessandro Magno. E a via Mela, vicino a Piazza Agia Sofia. Ancora: intorno a Piazza Aristotelous; nelle vie Kalaporthaki e Proxenou Koromila, dove si trovano i ristoranti più raffinati dove ordinare, tra gli altri, piatti come Tartare di tonno con caviale di uova di aringa, erba cipollina, vinaigrette di soia e olio di nocciola; il Filetto di anatra Rougie con purea di mela verde, mela cotogna e salsa di chiodi di garofano; o il Risotto di granchio blu.

Si deve infine al carattere multietnico della città l’ampia offerta di cucina etnica, che fa di Salonicco la miglior città greca dove poter degustare le cucine del mondo, spaziando dal Messico all’India, dal Giappone al Medio Oriente, con incursioni nei Caraibi, in Brasile, Russia e Armenia. Atteso l’appuntamento con il brunch, durante il quale si gustano tsoureki-waffles, yogurt greco e diverse ricette a base di uova: avgofetes (un tipo di pane all’uovo) profumato con mastice di Chios; frittata con spinaci, erbe e feta; formaggi locali (katiki domokou). Gli indirizzi di riferimento sono intorno a via Mitropoleos e le strade vicine Karolou Dil e Proxenou Koromila; intorno alla Torre Bianca; in piazza Agia Sofia e a piazza Emporiou, nei quartieri di Ladadika e Louloudadika. O nelle strade intorno alla Rotonda.

Il mercato di Athonos

Il mercato di Athonos

Sopra e sotto, il mercato di Kapani

Sopra e sotto, il mercato di Kapani

Il mercato di Modiano

Il mercato di Modiano

I mercati e i distretti golosi - È nei mercati che batte il cuore pulsante di Salonicco. Da tutta la Macedonia ogni giorno arrivano sulle bancarelle i prodotti freschi sche si possono gustare in tutta l’area urbana. Dai terreni agricoli e dai pascoli che si dipanano intorno al perimetro cittadino e dal Golfo Termico arrivano carne, pesce e latticini di alta qualità. Nel quartiere ebraico, dal 1922 il Modiano Market, mercato coperto dal caratteristico tetto in vetro, custodisce l’anima della tradizione gastronomica della città. È qui che gli abitanti fanno quotidianamente la spesa di carne, pesce, formaggi, verdure, spezie e caffè, per poi rilassarsi nelle taverne tradizionali di via Ermou, a Vas, in via Irakleiou e sotto le gallerie ombreggiate. Difficile, ancora, non venir rapiti dalla coinvolgente vitalità del mercato all’aperto di Kapani dove sono in vendita erbe e spezie, olive, formaggi e salumi. E infine, vi segnaliamo piazza Athonos, molto caratteristica, dove acquistare spezie, tè, frutta e verdura, accanto a piccole boutique che vendono articoli di artigianato e capi di abbigliamento. Famosa per la commercializzazione dell’olio è inoltre Ladadika, l‘area storica del porto che dopo una fase di abbandono è stata completamente recuperata. Nelle vie e piazze pedonali della zona e nella vicina via Kalapothaki si alternano taverne, ristoranti alla moda, osterie, pub, bistrot, con decine di proposte della cucina tradizionale greca, mediterranea e internazionale. Non lontano si trova Louloudadika, il colorato mercato dei fiori all’aperto, dove gustare un caffè accanto all’hammam Yahoudi (Pazar) del XVI secolo.

Salonicco, la strada del vino - A Salonicco i vigneti e le cantine fanno parte dell’identità culturale cittadina tanto quanto i monumenti. Ciò grazie alla rete di viticoltori della Grecia settentrionale, un gruppo di aziende impegnate a far conoscere i vini greci a livello internazionale. In città, tre sono le cantine aperte al pubblico, che offrono vini premiati in importanti concorsi internazionali. Non manca un vero e proprio Museo del Vino che espone una delle più grandi collezioni di cavatappi al mondo. E ancora, un importante festival annuale di degustazione di vini, un concorso internazionale di vini e liquori, enoteche ma anche un vigneto urbano in pieno centro città. Si trova in via Agiou Dimitriou, di fronte allo stadio Kaftatzoglio, e si estende su un’area di 2 acri, dove si coltivano le varietà xinomavro, agioritiko, malagouzia e rombola. Salonicco è anche punto di partenza per un tour lungo le Strade del Vino: nel raggio di un’ora di auto in tutte le direzioni, infatti, si trovano numerose cantine. A Ovest, per esempio, si arriva a Kalohori, verso la periferia delle zone umide ricche di uccelli del Delta degli Axios, mentre a Nord si estendono i vigneti intorno a Langadas, ai piedi del Monte Ossa. E verso Sud, oltre Perea, Agia Triada e Nea Michaniona, si raggiunge la zona vitivinicola più conosciuta di Salonicco, Epanomi, ai margini del Golfo Termaico. Tante e diversificate le esperienze proposte dai tour enogastronomici, quali degustazioni di vini, visite a musei del vino, picnic in vigna. 


Speciale Grecia

Alla scoperta della gastronomia greca.

a cura di

Identità Golose