Francesco e Vincenzo Montaruli
Bignè soffiati e dorati, finferli, uva al vino rosso
Identità Golose Milano L'ingrediente segreto è il confronto
Foto Brambilla-Serrani
Per l’amaranto
20 g amaranto
60 g di acqua
sale qb
Per la carne
20 g filetto di vitello
Per la finitura
1 g buccia di limone
sale maldon qb
1l olio di semi
Cuocere l’amaranto in acqua salata facendolo sobbollire per trenta minuti. Una volta cotto, stendere due fogli di carta da forno e fare seccare a 70°C in forno ventilato.
Battere la carne tra due fogli di carta da forno facendo attenzione a non farla troppo sottile. Una volta ottenuta la cialda di amaranto essiccato, friggerla fino a farlo soffiare.
Finitura
Comporre il piatto, ponendo la carne tra due pezzi di amaranto fritto e con le mani rompere le cialde e rendere la “panatura” scomposta. Terminare con una grattata di buccia di limone.
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