Accursio Ristorante raddoppia e dà vita a Radici, l’Osteria di Accursio. A pochi passi da Accursio Ristorante, stella Michelin dal 2016, Radici nasce nel cuore del centro storico di Modica (Ragusa), sulle scale che conducono al Duomo di San Pietro, patrimonio dell’Unesco.
Il suo nome, Radici, racchiude l’essenza dell’idea: un ritorno alle origini della memoria gastronomica, alla dimensione autentica del gusto e del convivio.
«Se abbiamo immaginato
Accursio Ristorante come una vera e propria casa – spiega lo chef
Accursio Craparo -, questa lo è ancor di più, e in modo trasversale. Lo è attraverso l’atmosfera, sobria e informale, che abbiamo cominciato a costruire sin dal restauro e dallo stile, grazie al prezioso lavoro dell’architetto
Viviana Haddad, sempre capace di entrare in perfetta sintonia con il nostro approccio verso l’ospite. E lo è soprattutto grazie alla cucina: vogliamo che in questo spazio il cibo e il vino si facciano occasione di incontro, di condivisione informale, di divertimento».
Da qui, la scelta di un menu fortemente legato ai piatti del cuore, della memoria e del territorio, che se da sempre rappresentano la principale ispirazione di
Accursio Craparo.
Dal macco di fave all’immancabile parmigiana di melanzane, dagli spaghetti con le vongole agli involtini di pesce spada, dalle arancine di riso alle polpette di carne, senza escludere i grandi classici della tavola della domenica, dal pollo al forno con le patate alla pizzaiola di pesce, la cucina della terra e quella del mare si incontreranno anche qui come già fanno ogni giorno sulla tavola di
Accursio Ristorante: «La tradizione di tutta l’Isola è allo stesso tempo quella del contadino e quella del pescatore. Sono cresciuto assorbendole entrambe e i profumi della mia casa, della mia infanzia, sono quelli a cui la mia memoria continua a tornare ogni volta che accendo i fornelli: è il legame che celebrerò con questo nuovo progetto, un tributo alla memoria e, appunto, alle Radici. Col desiderio di rievocare anche nella memoria degli ospiti l’emozione dei profumi familiari e il piacere di riappropriarsene, ogni volta che vorranno».