René Redzepi, vincitore dei World 50 Best Restaurants 2011. Chi sarà il n.1 dell'edizione 2012? Lo scopriremo lunedì 30 aprile alle 21 in diretta streaming su Fine Dining Lovers
Poco meno di una settimana e lunedì 30 aprile, a Londra, verrà annunciata la nuova classifica dei 50 migliori ristoranti al mondo The World’s 50 Best Restaurants 2012 patrocinata da S.Pellegrino e Acqua Panna. Grazie a un'intuizione della redazione della rivista inglese Restaurant, dal 2002 appassionati e professionisti di tutto il mondo tornano a chiedersi ogni anno quale sia il miglior ristorante del pianeta. Dalla prima classifica (questo il podio nel 2002: 1. El Bulli Spagna; 2. Restaurant Gordon Ramsay UK; 3. The French Laundry USA) molto è cambiato nel modo di fare e intendere la ristorazione a livello mondiale. Le ultime due edizioni hanno visto in testa il ristorante Noma del danese René Redzepi, capofila della nuova cucina nordica su cui si è da tempo concentrata l'attenzione della stampa internazionale. 837 è il numero dei votanti dell'edizione 2012, un piccolo esercito di ristoratori, gastronomi e giornalisti, sensibili al lato più innovativo della ristorazione che guardano con curiosità e attenzione al mondo che cambia, anche tra i fornelli. In pratica come funziona? Il mondo è viene suddiviso in 27 aree geografiche, ognuno dei 31 votanti all'interno di ciascuna area è chiamato a segnalare i 7 ristoranti più interessanti visitati negli ultimi 18 mesi di cui almeno 3 al di fuori della zona gegrafica di appartenenza. Non esiste una regola da seguire per l'assegnazione del voto che è indipendente da elementi quali la categoria di appartenenza o ancora il genere di cucina proposto. Tale è il numero dei giurati e il loro variegato profilo e tale è l'interesse che la cucina e gli chef suscitano ormai da anni a livello globale che è difficile rimanere indifferenti a una classifica, unica nel suo genere, che ha il pregio di mettere a confronto le migliori insegne di tutti i continenti individuando i nuovi protagonisti di un ambiente naturalmente mutevole e creativo come la cucina.
Massimo Bottura al 4° posto dei 50 Best 2011
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A cura della redazione di Identità Golose