06-03-2016
Alcuni dei protagonisti della tavola rotonda "Coltivare il talento" organizzata da Acqua Panna - S.Pellegrino oggi a Identità Milano. Nella foto, si riconoscono, da sinistra, Matteo Baronetto, Cristina Bowerman, Riccardo Monco, Annie Féolde, Davide Oldani, Andrea Berton, Alessandro Negrini e Paolo Griffa (foto Brambilla/Serrani)
È stato interessante e affollato l’approfondimento “Coltivare il talento”, voluto da Acqua Panna e S.Pellegrino oggi in Sala Gialla a Identità Milano. Sul palco molti chef della giuria del prossimo S.PellegrinoYoung Chef 2016 e altri colleghi chiamati a ricordare il loro passato da allievi e pensare alla loro figura oggi di maestri e educatori. A discuterne Annie Feolde con Riccardo Monco , Davide Oldani, Andrea Berton, Cristina Bowerman, Matteo Baronetto, Alessandro Negrini e il giovane Paolo Griffa: tra aneddoti e idee delineano i punti fondamentali di una mappa ideale per orientare i giovani cuochi di oggi a diventare gli chef di domani.
Negrini suggerisce di ricordare che l’errore è la prima forma di espressione, "Non dovremmo preoccuparci troppo di sbagliare, se è espressione di un percorso verso l’apprendimento, l’invito è di osare con coscienza". Griffa sottolinea "L’importanza degli obiettivi, di imparare a porseli e perseguirli"; Berton pone l’attenzione sulla "grande disciplina e la lucidità mentale" e gli fa eco il suo “compagno di banco” da Gualtiero Marchesi, Oldani ammonendo quanto l’educazione, l’amore, l’onestà e umiltà abbiano segnato il suo percorso e siano alla base delle regole del D’O. Per Annie Feolde l’importante è ricordare ai ragazzi d’oggi che pensino a ciò che stanno facendo, che l’obiettivo ultimo è e rimane il cliente e a lui bisogna pensare sempre senza mai perdere passione e piacere (il far piacere), completa Monco consigliando di ricercare sempre la felicità, quindi non per forza tutti sono destinati a cucinare per un tre stelle Michelin. Baronetto conclude sottolineando l’importanza della memoria, come insegnamento e come radice.
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laureata in Antropologia, pratica esercizi di catering. Scoperto il mondo agricolo della campagna tortonese, ama andare per insegne gastronomiche londinesi