World's 50Best scalda i motori per Torino 2025

La terza e ultima giornata di Identità Milano, ventesima edizione, si era aperta con un dialogo a distanza tra Paolo Marchi, Eleonora Cozzella (direttore de Il Gusto di Repubblica e Academy Chair per l'Italia di World's 50Best) e William Drew, responsabile dei contenuti di World’s 50 Best. Una chiacchierata a ruota libera, con una notizia che svettava sulle altre: per la prima volta in 23 edizioni, lo svelamento della classifica dei 50 “migliori ristoranti del mondo” avrò luogo in Italia, a Torino, giovedì 19 giugno.

«Nessuno si aspettava il successo che abbiamo avuto», debuttava Drew in collegamento da Oltremanica, «i progetti interessanti crescono e diventano sempre più importanti, come Identità Golose. Non sappiamo cosa ci attende nel futuro; abbiamo generato controversie e contrasti ma vince sempre una cosa per noi: il fatto di mettere in luce ristoranti, bar e hotel di tutto il mondo, che meritano queste attenzioni».

Cosa significa esordire in Italia? «È un momento molto importante per noi. L’Italia ha da sempre un ruolo centrale nella World’s 50 Best, non solo per i due titoli conquistati dall’Osteria Francescana nel 2016 e 2018 ma per tutti i ristoranti che hanno occupato posizioni di rilievo in tutto questo tempo e per la storica dua cucina italiana così ricca nelle sue espressioni regionali. L’Italia è la culla dell’ospitalità e il 19 giugno sarà una grande occasione per la comunità gastronomica mondiale. Mangeremo, berremo e metteremo in luce i più grandi talenti di tutto il mondo».

Oggi circolano tante list nel mondo, è fonte di orgoglio o disappunto per voi? «Nessun disappunto, c’è spazio per tutti, è la magia del cibo. Ci vediamo a Torino».