03-03-2022

Costiera: Alfonso Crescenzo è il nuovo chef del Monastero di Santa Rosa

Dopo 10 anni, cambio in regia nelle cucine dell'ex convento amalfitano: al posto di Christoph Bob ci sarà il cuoco di Sarno, in uscita dal Capo La Gala di Vico Equense (dove andrà il napoletano Eduardo Estatico)

Il Monastero di Santa Rosa by night. La stagione

Il Monastero di Santa Rosa by night. La stagione dell'ex Convento in Costiera ricomincerà il 14 aprile 2022

Novità importanti al Monastero di Santa Rosa di Conca dei Marini, Salerno. Il 14 aprile 2022, a 10 anni esatti dalla sua profonda ristrutturazione, l’ex convento di proprietà americana avrà un nuovo responsabile di cucina: sarà Alfonso Crescenzo e prenderà il posto di Christoph Bob, il cuoco di Amburgo in sella dalle origini, capace di portare la stella Michelin al ristorante Refettorio (anno 2018).

Crescenzo, salernitano di Sarno, classe 1978, dopo una serie di esperienze importanti tra Sud Italia e Francia (al fianco di cuochi come Georges Blanc, Pino Lavarra, Alois Vanlangenaeker e Raffaele Vitale), ottiene nel 2017 la sua prima stella Michelin al ristorante Praia Art Resort di Crotone. Nell’aprile 2021 diventa chef del Maxi dell’hotel Capo La Gala di Vico Equense, ma l’avventura finisce presto: l’altra sponda della Penisola Sorrentina chiama. «Farò una cucina di tradizione sorretta dalle conoscenze e dalla tecnica di oggi», ci racconta al telefono Crescenzo, «utilizzerò molti prodotti del territorio, inclusi quelli della mia azienda agricola Terre Lavorate, nell’Agro-Nocerino-Sarnese: pomodori San Marzano, verdure, ortaggi, peperoncini dolci di fiume, il nostro origano…».

Alfonso Crescenzo, nuovo chef del Monastero di Santa Rosa di Conca dei Marini, accanto ad Amalfi (Salerno)

Alfonso Crescenzo, nuovo chef del Monastero di Santa Rosa di Conca dei Marini, accanto ad Amalfi (Salerno)

Come il predecessore Bob, Alfonso si occuperà della cucina di tutti gli outlet del Monastero: lo stellato ma anche la cucina più easy del terrazzamento inferiore (pranzo e cena), lo snack bar della piscina e il servizio in camera. Tra i piatti che troveremo in carta al Refettorio dai giorni di Pasqua: «Agnello con fave e pecorino; Pesce all’acquapazza, Mozzarella in carrozza con cuore di bue e alici di Cetara; Carciofo cotto in bassa su pure di patate, Totanetti saltati con una vinaigrette fatta con un’estrazione del carciofo arrosto. Piatti vegetariani come la Cro Estatina, composta di soli ingredienti vegetali dell’estate. Rombo chiodato con cicoria amara, zuppetta di cernia rossa alla pizzaiola, spugnole. E lavoreremo sulla sfogliatella, nata proprio nel convento di Santa Rosa, oltre 4 secoli fa».

Eduardo Estatico, nuovo chef dell'hotel Capo La Gala di Vico Equense (Napoli)

Eduardo Estatico, nuovo chef dell'hotel Capo La Gala di Vico Equense (Napoli)

Il nuovo executive chef del ristorante Maxi del Capo La Gala sarà invece Eduardo Estatico. Napoletano, classe 1985, diploma all’Alma di Colorno, dopo una serie di esperienze importanti – ultima la cucina dello storico hotel Britannique di Napoli – è «felice», leggiamo nel suo comunicato, «di lavorare nel cuore della Penisola Sorrentina, con la Famiglia Acampora. Mare e colori della natura, saranno per me una continua ispirazione per fondere tecnica, conoscenza e tutela dell’ambiente».


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di

Gabriele Zanatta

classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. 
instagram @gabrielezanatt