14-05-2019
Distretto A weekend: l’evento di arte e cucina tra le vie del centro di Faenza
Torna questo fine settimana la Cena Itinerante: con Gorini, Parini, Casali, Scalabrini, Faccani, Borroni, Postrivoro, Scamporella, Pummà, 'O Fiore Mio...
Ci sono iniziative in grado di anticipare tempi e tendenze, capaci di unire menti e mani allo scopo di promuovere i luoghi e le peculiarità che custodiscono e tramandano, si tratti di bellezze artistiche, paesaggistiche, di saperi artigiani. O di eccellenze enogastronomiche, perché anche il ruolo che la tavola (e dei prodotti che su essa arrivano) è cambiato, evolvendo nel tempo e divenendo uno strumento di convivialità, condivisione, racconto d‘identità. Uno degli esempi più longevi è la Cena Itinerante di Faenza, manifestazione organizzata dall’associazione culturale Distretto A, giunta quest’anno alla dodicesima edizione: un evento che in questa decade ha cambiato pelle, senza snaturarsi, anzi, includendo ed evolvendo per arrivare a proporre un fitto calendario di tre giorni che avranno luogo dal prossimo venerdì 17 a domenica 19 maggio tra le vie del centro storico di Faenza.

È previsto un ricco programma di appuntamenti tra installazioni, mostre e performance artistiche, musei aperti in via straordinaria, ma anche un percorso a tappe libere in più di 50 punti ristoro disseminati tra le vie del centro storico, nei giardini pubblici e privati e in angoli inusuali. Sarà possibile conoscere e assaggiare i frutti del lavoro dei 35 produttori, vignaioli e birrifici coinvolti e scoprire le proposte culinarie dei 45 chef presenti, tra i quali
Gianluca Gorini (nella Corte di Casa Sangiorgi); gli chef del ristorante
Benso Forlì con
Pier Giorgio Parini; i lievitati di
Pummà e
'O Fiore Mio;
Mattia Borroni, chef dell’
Alexander di Ravenna;
Omar Casali dal
Marè di Cesenatico; i ragazzi di
Postrivoro (prepareranno un bun) e il team di
Scamporella, e tanti altri.
Confermata dunque la formula della
Cena Itinerante del venerdì (inizio alle 18,30), sabato 17 sarà invece dedicato all’arte e al cibo di strada: stessa location, ma occupata da foodtruck e dalle variazioni sul tema “cibo di strada”, come quella proposta da
Magnolia to go furgoncino del bistellato
Alberto Faccani. La chef
Marta Scalabrini (
Marta in Cucina, Reggio Emilia) interpreterà a Palazzo Balla la sua visione di sostenibilità nella cena “
Tempi di recupero” (dal titolo del libro di
Carlo Catani): i piatti saranno a minimo impatto ambientale e verranno presentati in dialogo con l’autore; i posti sono limitati, è dunque consigliata la prenotazione (al 338 8166549 o all’indirizzo mail
distretto.a.weekend@gmail.com).
Domenica 19 sarà di “decompressione”, con la mattina che sarà dedicata alla piacevolezza della colazione “lenta” in luoghi inusuali come atelier e palazzi storici, tra passeggiate e visite guidate a laboratori, botteghe di artigiani e ceramisti: un nuovo modo per vivere ed immergersi appieno in città.
Per informazioni e il programma completo: distrettoA.it
abruzzese, classe 1979, nel mondo della comunicazione dal 2001. Negli ultimi anni ha maturato una specie di ossessione per la ricerca continua di cuochi emergenti. Mangia, beve, scrive: di territori e ingredienti, di produttori e cuochi. E scatta tante foto, per non dimenticare nessun particolare