11-06-2013
Un'immagine dell'ultima edizione della S.Pellegrino Cooking Cup, regata organizzata in collaborazione con lo storico yacht club veneziano Compagnia della Vela in Laguna
La regata segue un percorso di 12 miglia, dal Lido di Venezia all'Isola di San Giorgio
La regata in corso
Gli chef fanno la spesa per la cambusa, qui Roberto Petza, chef del ristorante S'Apposentu di Casa Puddu a Siddi (Oristano)
L'arrivo dei piatti al Timoteo, postazione della giuria. Qui in primo piano Marianna Vitale, chef del ristorante Sud a Quarto (Napoli)
Un'altra immagine della regata
Cresce la suspense e sale l’adrenalina in attesa della 13°edizione della S.Pellegrino Cooking Cup, l’esclusiva regata di 12 miglia che si terrà sabato 15 giugno 2013, organizzata in collaborazione con lo storico yacht club veneziano Compagnia della Vela. La S.Pellegrino Cooking Cup è una competizione che coinvolge da sempre non solo velisti e skipper ma anche cuochi e gourmet da tutto il mondo: mentre gli equipaggi sono impegnati a domare il vento per coprire nel minor tempo possibile la distanza tra il Lido di Venezia e l’isola di San Giorgio, sottocoperta c’è un cuoco che prepara un piatto, la cui perfetta esecuzione contribuisce a far guadagnare punti in classifica.
Ogni piatto è sottoposto al giudizio di un’autorevole giuria composta da dieci chef di fama internazionale, tra cui Bruno Oger, chef 2 stelle Michelin del La Villa Archange (Francia), noto per i suoi piatti che combinano gusto e fantasia; Ron Blaauw, del Ron Blaauw Restaurant di Amsterdam, due stelle Michelin; Richard Ousby, sous-chef al Quay in Australia e vincitore dell’edizione 2012 della regata; Nino Graziano, executive chef del gruppo Academia Restaurant di Mosca; Massimo Bottura, patron del ristorante Osteria Francescana di Modena che vanta quest’anno il 3°posto nella lista dei 50 migliori ristoranti al mondo; Davide Scabin del Combal.Zero, due stelle Michelin, ristorante inserito nello splendido contesto del Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rivoli; Andrea Berton che dopo le stagioni trascorse al Trussardi alla Scala e dopo l’inaugurazione di Pisacco, vedremo presto a Milano impegnato nell’apertura di un nuovo locale; Ottavio Missoni Jr, terza generazione di una delle più grandi famiglie della moda italiana. La giuria sarà coordinata da Franco Favaretto, patron del Baccaladivino di Mestre (Venezia), vera e propria mecca per gli amanti del baccalà e della cucina del territorio. Il presidente della giuria sarà Francesca Barberini, conduttrice televisiva, autrice e foodwriter.
La giuria al lavoro sul Timoteo
Una volta raggiunto il traguardo, ogni cuoco presenterà il suo piatto alla giuria imbarcata sul Timoteo (un antico burchio da trasporto di proprietà della famiglia Missoni). I giudici valuteranno il piatto in base a quattro criteri: presentazione, difficoltà di esecuzione, gusto e corretto abbinamento con vino e acqua (a seconda dei casi i piatti saranno abbinati a S.Pellegrino, effervescente e vivace, o Acqua Panna, leggera, dal gusto delicato e vellutato). I voti assegnati a ciascun piatto saranno combinati al tempo di gara in modo da determinare i vincitori nelle varie categorie : vela / cucina / gara combinata. I vincitori saranno annunciati nel corso della cerimonia di premiazione conclusiva .
Il rientro degli chef dalla spesa
Tutti i premi (S.Pellegrino Cooking Cup, Inside the Cooking, Acqua Panna & S.Pellegrino Young Chef of the Year 2013 e People’s Choice) saranno consegnati ai vincitori sabato 15 giugno durante la cerimonia di premiazione che si terrà dopo la cena di gala nel celebre Teatro La Fenice.
Giuseppe Iannotti, chef trentenne del ristorante Kresios a Telese Terme (Benevento), sarà a bordo dell'imbarcazione italiana
I 10 giovani chef internazionali:
Per l’imbarcazione australiana - Chef Stewart Wesson Venticinque anni capo chef del Public, bar-caffetteria e spazio eventi ad Adelaide, Australia. Si diletta a creare piatti in stile bistrot semplici e allo stesso tempo intriganti. Ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi Culinarie IKA 2012 in Germania.
Per l’imbarcazione austriaca - Rudi Obauer jr Vincitore in carica del titolo di migliore chef austriaco alla Kulinarische Auslese 2013, 24 anni, Rudi lavora come Commis de cuisine al ristorante Obauer di Werfen (Austria), locale a gestione familiare diretto da Karl e Rudi Obauer che ogni anno riceve le migliori menzioni sulle guide gastronomiche nazionali e internazionali
Per l’imbarcazione belga - Yannick Van Aeken Ha studiato alla Der Duinem, una delle più prestigiose scuole di ristorazione d’Europa e ha fatto stage in locali stellati nel mondo. Ha trascorso infatti un periodo di formazione di tre mesi al ristorante di Alain Ducasse nel Principato di Monaco e ha lavorato per tre anni come sous-chef al Noma di Copenhagen. Di recente ha cominciato a costruirsi una carriera imprenditoriale in proprio al ristorante NEDE di Dublino, cercando i migliori prodotti in Belgio e in Irlanda e utilizzandoli per le sue cene pop up Per l’imbarcazione cinese - Chef Ren Jie Liu Responsabile della Western Kitchen presso lo XiJiao State Guest Hotel di Shanghai, lo chef trentenne Ren Jie fonde con uno stile tutto suo elementi della cucina cinese nei piatti occidentali Per l’imbarcazione israeliana - Chef Haviv Moshe Giovane talento che lavora come sous-chef al Messa di Tel Aviv. Dopo quasi un anno trascorso in giro per il Nord America, dove ha maturato la passione per la cucina, Haviv è tornato in patria e si è iscritto alla Scuola di Ristorazione dello Hadassah Institute a Gerusalemme, dove ha studiato per un anno per poi iniziare a lavorare al Messa
Per l’imbarcazione italiana - Chef Giuseppe Iannotti Ingegnere informatico prestato ai fornelli, con il suo Kresios a Telese Terme (Benevento) ha portato una ventata di freschezza nel panorama gastronomico sannita puntando ad avvicinare anche i giovani alla cucina di qualità con una proposta a prezzi davvero accessibili. Lo chef - 30 anni, stella Michelin annunciata per il 2014 , tanti riconoscimenti (Giovane dell’Anno per l’Espresso, "Premio Vent'anni" per S.Pellegrino a Identità Golose…) - ha subito puntato alto dando forma a una struttura che offre oggi una molteplicità di formule in un piacevole casale con vista sulle vigne dove è anche possibile soggiornare
Per l’imbarcazione olandese - Chef Jeroen Trimbos Jeroen si è sempre descritto come un cittadino del mondo, avendo viaggiato in lungo e in largo con i suoi genitori. In questo modo è entrato in contatto con tantissime lingue e culture alimentari diverse, che lo hanno ispirato a diventare chef. Nominato “Promessa dell’Anno” da Gault & Millau nell’ottobre del 2012, oggi Jeroen gestisce un ristorante tutto suo in Olanda, il Jerome Per l’imbarcazione russa - Chef Vladimir Muhin Vladimir Muhin rappresenta l’ultima generazione della più famosa dinastia culinaria russa. Questo giovane e talentuoso chef lavora attualmente al White Rabbit di Mosca
Per l’imbarcazione degli Emirati Arabi Uniti - Chef Dominic Petzold Questo ventisettenne talento tedesco lavora come sous-chef al The Westin-Le Meridian Mina Sehayi di Dubai. La passione per la cucina è nata grazie al tempo trascorso osservando la nonna ai fornelli
Per l’imbarcazione statunitense - Chef Paul Qui Il trentaduenne Paul Qui è cofondatore, nonché chef, di East Side King, una catena di punti-ristoro mobili e ristoranti di ispirazione asiatica con sede ad Austin. Originario di Manila, nelle Filippine, e formatosi nella cucina classica francese e giapponese, Paul adotta un approccio moderno nei confronti del cibo, in cui non esistono confini
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A cura della redazione di Identità Golose