Riccardo Monco e Annie Féolde
Rigatoni con maionese al prezzemolo, cozze, vongole e fasolari di Andrea Berton
IG2023: signore e signori, la rivoluzione è servita Andrea Tortora: la rivoluzione parte da uno sguardo attento sul passato
Foto Brambilla-Serrani
Kiin Kiin Guldbergsgade 21 Copenhagen, Danimarca +45.35357555
Guldbergsgade 21 Copenhagen, Danimarca +45.35357555
Classe 1970, nato a Hørsholm, Henrik Yde-Andersen è, assieme al partner Lertchai Treetawatchaiwong, chef-proprietario di 7 ristoranti di cucina tailandese e asiatica a Copenhagen. Sorta di autorità mondiale in materia di cucina thai ma anche cinese, vietnamita e malese, il suo interesse per la cucina di Bangkok e dintorni nacque all’inizio del millennio, 4 anni in cui viaggiò a nord e a sud della capitale indocinese per cercare di decifrare i segreti di una cucina all’epoca ancora inaccessibile al mondo occidentale. Tutto questo, dopo essersi fatto le ossa in insegne danesi come l’Hotel Plaza, Le Sommelier e il The Paul di Paul Cunningham.
L’ammiraglia tra tutti i ristoranti di proprietà di Yde è oggi il Kiin Kiin di Nørrebro a Copenhagen, una stella Michelin, aperto nel 2006. Ma non è che la punta dell’iceberg di un impero in progressiva espansione che conta altre 6 insegne nella capitale danese – il cinese moderno Dim Sum, il bistrot asiatico Yuma, il take away thai Aroi, i bistro asiatici Aroidee, Chai Wong e Ricemarket – più un'ottava, lo Sra Bua al Kempinski di Bangkok.
L'articolo è a cura di Identità Golose, la testata che organizza il congresso internazionale di alta cucina, edita il sito www.identitagolose.it e la Guida Identità Golose online, oltre a firmare numerosi altri eventi in Italia e all'estero