05-05-2023

Il corso di Arte del Convivio per le detenute del carcere di Bollate

La scuola di cucina milanese, confermando la propria collaborazione con la Fondazione Eris Onlus, ha portato a termine un nuovo corso: obiettivo, aiutare cinque donne a reintrodursi nel mondo del lavoro

Si è concluso ieri, giovedì 4 maggio, il corso Uscita di sicurezza” nato dalla collaborazione tra Arte del Convivio e Fondazione Eris Onlus. Da lunedì 3 aprile, al Convivium Lab di Milano, cinque donne del carcere di Bollate hanno studiato e sperimentato il mondo della panificazione e della pasticceria con lo scopo di reintrodursi nel mondo del lavoro, riappropriandosi così della propria indipendenza.

Arte del Convivio nasce nel 1999 dalla volontà della Fondazione Gianna Vivante e Sergio Jovinelli di contribuire allo sviluppo dei mestieri legati alla cucina, occupandosi dell’organizzazione di eventi e corsi condotti da una rete variegata di chef e docenti. Da sempre mostra il suo impegno nel sociale attraverso l’ideazione di progetti dedicati ai soggetti più fragili e svantaggiati, collaborando ad esempio con la Fondazione Eris Onlus, attenta alla cura di persone con problematiche sociali, psicologiche e di salute. Nell’ambito di questa collaborazione, nel mese di aprile la scuola ha ospitato cinque partecipanti provenienti da diverse città ma accomunate da storie complesse e difficili, per insegnare loro le competenze teoriche e pratiche della pasticceria ed aiutarle a reintrodursi nel mondo del lavoro.

Un corso di 70 ore complessive, 14 moduli giornalieri di 5 ore, al termine del quale è stato organizzato un buffet aperto al pubblico per gustare tutti i prodotti preparati: trasmettono voglia di riscatto tutte le torte, i biscotti e i croissant imbanditi sulla tavola, accompagnati anche da piatti tipici della città o del paese di provenienza di ognuna delle partecipanti.

«Alcune di loro sono in comunità, altre in affidamento, altre ancora godono dell’articolo 21 della legge sull’ordinamento penitenziario, che consente di lavorare all’esterno del carcere... Ma tutte sono accomunate dalla voglia di imparare un nuovo mestiere che permetta loro di tornare a sentirsi utili nella società» afferma la coordinatrice del corso, Lola Torres. Che ha percepito in ciascuna partecipante il desiderio di promuovere la propria rinascita acquisendo gli strumenti necessari per ritrovare fiducia in sé stessa, «e quale miglior modo di ricominciare se non attraverso un elemento primordiale come il cibo?».

L’efficacia e il successo di queste iniziative si evince anche dalla continuità della collaborazione tra Arte del Convivio e Fondazione Eris Onlus, che ha dato vita, fra gli altri, a un corso dedicato a dodici ragazzi migranti: 20 lezioni che sono andate oltre le barriere linguistiche e hanno insegnato il lessico e le regole della ristorazione per promuovere nuove e ambiziose opportunità di lavoro, portando persino uno dei partecipanti a ottenere il ruolo di capo pasticcere grazie alle competenze acquisite e alla dedizione dimostrata.


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a cura di

Identità Golose

A cura della redazione di Identità Golose