15-02-2020

Taranto capitale dell'enogastronomia fino al 18 febbraio grazie a Ego festival

Oggi, domani e martedì, dal 16 al 18 febbraio, Taranto, per tre giorni, diventerà, grazie a Ego Festival, capitale della cultura enogastronomica. Il tutto ripartendo dalla sua identità, il mare, con l’ambizione di avviare il confronto sui temi del futuro: dall’enogastronomia all’arte, passando dalla musica e dalla letteratura, con un taglio formativo e didattico in una forma di congresso rivoluzionato e rivoluzionario, interattivo e dinamico.

C’è la cucina, c’è la sala, ma anche la pizza, il pane, la comunicazione e lo storytelling. E poi, ancora, champagne, spirits, metodo classico e la birra. Si ripete il format che punta sulla formazione professionale in un settore che proprio in Puglia costituisce uno dei motori principali dell’economia, ovvero accoglienza e ristorazione.

Sono 40 le masterclass, 20 i moderatori, 90 gli ospiti, quattro i loro Paesi di provenienza, dalla California all’Inghilterra, dalla Francia alla Danimarca. Cuochi stellati e di grandi trattorie, uomini e donne di sala, le donne del pane e ci sarà la prima “orizzontale di pizze”, ci sono i pasticceri. Due i party esclusivi e un convegno di apertura, oggi alle 17,30, su com’è cambiata la comunicazione nel mondo dell’enogastronomia con un’analisi fondata sul recupero di etica e poetica, con lo sguardo di chi ha il compito di raccontare i territori e di chi deve modulare la propria offerta televisiva proprio seguendo o anticipando quei cambiamenti

“In quale direzione sta andando la ristorazione italiana? E qual è il suo futuro? Quali le sue parole d’ordine?. È questo il quesito che si pone il direttore scientifico di Ego Festival Martino Ruggeri, pugliese di nascita e attualmente head chef di Ledoyen Pavillon, il tre stelle parigino. Monica Caradonna invece il presidente dell’associazione.

Sostenibilità, radici, territorio, sperimentazione, poetica del gusto e quel recupero visionario di ciò da cui si è partiti, insomma, in una parola, ritrovare la propria identità. Questi i temi che affronterà Ego, uno scambio di idee e di prospettive sul mondo della ristorazione che cambia e richiede nuovi strumenti di lettura. Tra i tanti momenti, quello di domani alle ore 14, tema Come si insegna la sala. Paolo Marchi dialogherà con Marta Cotarella, responsabile di Intrecci, scuola di alta formazione di sala a Castiglione in Teverina (Vioterbo).
 
A ospitare l’evento è il Castello Aragonese, simbolo di un passato ambizioso in cui oggi, grazie al grande lavoro della Marina Militare e del Comune di Taranto, si salvaguarda un passato importante e si è creato un dinamico contenitore culturale.


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Identità Golose

A cura della redazione di Identità Golose