Giuseppe Ammendola
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Le praline di Arte Dolce a Spilimbergo, patron Stefano Venier, gran gelatiere e pasticcere con la passione per il cioccolato
Gelato e non solo. Il cioccolato brilla di luce propria. Anzi, riflessa. A regalargliela, stavolta, e nel migliore dei modi, c’è anche Stefano Venier, ex tipografo friulano che a 24 anni si è convertito all’arte del gelato - fondando la gelateria Arte Dolce - e poi anche a quella della pasticceria. «Il cioccolato nei mesi trascorsi ha la consistenza del gelato, ma ci sono altri modi per gustarlo freddo», dice Venier che prepara i suoi gelati (e non solo) a Spilimbergo, cittadina che s’affaccia sulla sponda destra del Tagliamento. Nell’elenco “cioccolattoso” di Venier ci sono torte fredde «in cui il cioccolato la fa da padrone», le salse per variegare, le granite e i sorbetti. Questi ultimi, «essendo a base acqua, restituiscono aromi precisi e tutte le note caratteriali del cioccolato utilizzato che, invece, nel gelato si stemperano nel gusto del latte», rimarca stuzzicando l’acquolina in bocca degli appassionati cultori del cibo degli dei.
Stefano Venier
Sorbetto Dark con massa di cacao 100% e cacao Valrhona, una specialità di Stefano Venier nella sua pasticceria-gelateria di Spilimbergo
Giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate. Inscalfibile
Si tratta di un cioccolato tailor made «con un profilo aromatico sorprendente, diverso da quello che ci si aspetterebbe da un monorigine Madagascar caratterizzato da una spiccata acidità iniziali e i sentori di frutti rossi» spiega Ascari
Una delle deliziose creazioni della Cioccolateria belga Charlotte Dusart in Via Eustachi 47 a Milano
Anticipazioni, personaggi e insegne del lato sweet del pianeta gola