28-02-2024

Protagonisti a Identità Milano 2024: Irina Steccanella

Una storia eccezionale sul palco del congresso. La chef ha perso il gusto ma non la classe e ci racconterà come si è reinventata pizzaiola...

Appuntamento in sala blu 2 di sabato 9 alle ore 11

Appuntamento in sala blu 2 di sabato 9 alle ore 11.00 (in collaborazione con Latteria Sorrentina)

Quante disobbedienze nella vita di Irina Steccanella. Nata a Sassuolo (Mo) il 16 Marzo 1979, frequenta l’Istituto Alberghiero Bartolomeo Scappi a Castel San Pietro Terme (BO). Dopo aver conseguito il diploma inizia a lavorare in diversi locali di Bologna e provincia. Animo da imnprenditrice, al 2010 al 2015 è chef e titolare di Osteria Vini d’Italia, nel 2015 frequenta in stage l’Osteria Francescana dello chef Massimo Bottura e infine nel 2016 frequenta in stage il ristorante Reale dallo chef Niko Romito. L'avventura continua con un locale di sua proprietà a Savigno. Peccato che, però, poi arriva il "disastro" del Covid nel 2020/21. Per una malattia l’emiliana ha perso il 70 per cento del gusto, il suo palato non è più il "registratore" di prima e questo ha fatto sì che non si sia riconnessa con la cucina di sempre, perdendo morale e mordente.

Irina Steccanella al lavoro - Foto di Paolo Marchi

Irina Steccanella al lavoro - Foto di Paolo Marchi

Ma, nel 2023, ecco la prima disobbedienza: da trattoria a pizzeria. Meglio ancora: trattoria soprattutto a pranzo e pizzeria soprattutto a cena. «Poi? Poi a febbraio il pizzaiolo ha pensato bene di mollarmi, costringendomi a una scelta: a chi il forno? Alla fine a me, mi ci sono messa io senza tante menate mentali. La mia, ad esempio, non è pizza gourmet e nemmeno di chissà quale tradizione visto che da dove arrivo non c’è. Ho giusto scelto una farina bianca, una 0, e niente sperimentazioni con tutto quello che si usa adesso, per potermi concentrare sul condimento» racconta in un'intervista a Paolo Marchi.

E subito precisa di non sentirsi chissà chi, giusto una cuoca che ha imboccato un sentiero diverso senza avere rinnegato cosa faceva prima. Di mese in mese la chef-pizzaiola è cresciuta sempre di più. Tra le sue specialità, La Marinara con pomodoro pelato, aglio, olio evo e origano, più un extra di filetti di alici e la Scarpetta, fiordilatte, ragù tradizionale e petali di Parmigiano Reggiano 30 mesi, l'omaggio di Steccanella a Modena, lei nata a Sassuolo nel 1979.

La sua cifra stilistica? Una cucina che rilegge la tradizione per renderla più leggera e digeribile.

Appuntamento da non perdere con la chef-pizzaiola Irina Steccanella in sala blu 2 di sabato 9 alle ore 11.00 (in collaborazione con Latteria Sorrentina). Per scoprire il programma completo di Identità Milano 2024 clicca qui


IG2024: la disobbedienza

Tutti i contenuti di Identità Milano 2024, edizione numero 19 del nostro congresso internazionale.

a cura di

Identità Golose