27-12-2023
Emma Gao, proprietaria ed enologa di Silver Heights (foto scmp.com)
Il fiume Giallo è croce e delizia della Cina. Chiamato dai locali “Il dolore del paese” o “l’Ingovernabile” (中国的悲伤) per le sue piene irruente che inondano le piane del nord di löss e limo (da cui il nome “giallo” appunto), porta però con sé una benedizione: tanta acqua, e questo in una delle zone più assetate al mondo. È cosi che una landa alla Dino Buzzati, in appena una ventina d’anni, sta diventando uno dei distretti vitivinicoli più attivi e ricchi del mondo. Stiamo parlando della regione del Ningxia settentrionale, una mammella di terra arida e argillosa che si infila all’interno di tre deserti: ad ovest quello di Tengger, ad est quello di Mawusu e a nord quello di Oulan-Bu. Come un accosciato Buddah che ride (弥勒佛), questa regione stringe due tesori tra le mani: nella sua destra, appunto, il fiume Giallo che scorre perfettamente come un righello da sud a nord; e, nella sua sinistra, la catena delle montagne Helan: anch’esse parallele al fiume come un fuso, proteggono l’area dalla buriane siberiane e dalle tempeste di sabbia della Mongolia. In questo toboga di terreno fattosi magicamente fertile, da pochi anni sono nati alcuni distretti vitivinicoli, regolati da tanto di capitolato e sistema di assegnazione Cru, dove Helan District, Shizuishan district e Xixia district si sono segnalati come i più prestigiosi. Lo chiamano “il Bordeaux della Cina”, ed in effetti con la regione francesce, il Ningxia, non solo condivide una simile latitudine, ma anche – in brutta copia in verità – il gusto per le wineries stile châteaux, con maestosi palazzi tra il barocco europeo e i fronzoli stile parrucca di Richelieu, tutti costruiti negli ultimi vent’anni.
Ningxia, paesaggio vitato
Ding Jian, Jane Vineyards (foto cluboenologique.com)
Approfondimenti golosi dalla Cina e dall'Estremo Oriente a cura del nostro inviato Claudio Grillenzoni
di
Giornalista col vizietto dell'esterofilia (da buon germanista) e del cibo (da buon modenese), ora vive felice in Cina, a Shanghai, tessendo ponti tra Oriente e Occidente