14-04-2013

Scoprire il cous cous di pasta

Martedì 16 tutti all'Erba Brusca. Per provare anche il dolce di Peqini, crossover di due mondi

La granella di cous cous di Mario Peqini, pasticc

La granella di cous cous di Mario Peqini, pasticcere di Aimo e Nadia a Milano, si ottiene frullando a crudo gli spaghetti. Poi andrà a comporre la Past-era, gioco di parole per definire appunto un cous cous che era pasta. Con la padrona di casa Alice Delcourt, Fabrizio Ferrari ed Eugenio Boer, Peqini è nel poker d'assi di Identità Cous Cous, serata che terrà banco martedì prossimo all'Erba Brusca di Milano, ore 20.30, 50 euro vini inclusi, prenotazioni 800.825.144

Il dessert, ispirato alla pastiera campana, è anche un gioco di parole che esprime la scomparsa della pasta, degli spaghettoni, tritati grossolanamente in un cutter per dar forma alla granella “cous cous”.

La Past-era

Ricetta per 6 persone

INGREDIENTI
per il cous cous di pasta
150 g spaghettoni

per i carciofi

100 g carciofi puliti
100 g caprino
15 g farina
25 g zucchero di canna
50 g melata
100 g panna
250 g latte
250 g acqua
4 g colla di pesce
qualche fogliolina di menta
1/2 fiore di anice stellato

per la crema
40 g zucchero
2 tuorli
60 g panna semimontata
60 g latte
2 g zenzero fresco grattugiato

Mario Peqini

Mario Peqini

per le verdure candite
100 g carote baby
100 g cuore di sedano
100 g zucchero
50 g fruttosio
250 g acqua
1/2 stella anice
3 chiodi di garofano
1/2 foglia d’alloro

per il croccante di nocciole
100 g nocciole intere tostate
50 g zucchero
15 ml acqua

per il gelato
2 g farina di carrube
40 g zucchero
100 g panna fresca
150 ml latte fresco
10 g miele di erica
30 g finocchietto fresco
3 g fiori di finocchio

PROCEDIMENTO
per il cous cous
Tritare grossolanamente in un cutter gli spaghettoni a crudo, in modo da ottenere un cous cous grossolano, cuocerli in acqua bollente leggermente salata per 23 minuti. Scolare bene e frullare il cous cous fino a ottenere un impasto omogeneo. Metterlo tra due fogli di carta da forno e stenderlo con un mattarello in modo che abbiamo uno spessore di 1-2 mm. Mettere il tutto in forno preriscaldato a 50°C per 20 minuti. Togliere dal forno, ritagliare 12 quadrati di circa 10x10 cm e arrotolare ciascun quadrato attorno uno stampo cilindrico di 2,5x12 cm e cuocere in forno 6 minuti a 180°C. Far raffreddare e togliere delicatamente dagli stampi.

per i carciofi
Cuocere a fuoco moderato per 30 minuti i carciofi interi con il latte, l'acqua, la farina, la melata, la menta e l'anice. Scolarli, fare raffreddare, quindi passarli in una padella e caramellarli dolcemente con lo zucchero. Tagliarli a brunoise.

per la crema

Portare a 90°C il latte, la panna e lo zenzero, quindi filtrare. Amalgamare i tuorli con lo zucchero, aggiungerli al latte, stemperare e portare il tutto a 60°C. Far raffreddare fino a raggiungere i 4°C. Unire metà dei carciofi alla crema e cuocere in forno a 130°C a bagnomaria per 30 minuti. Setacciare, aggiungere la colla di pesce ammollata e ben strizzata, e raffreddare fino a raggiungere i 4°C. Unire alla crema il caprino, aggiungere la panna e i carciofi rimasti. Far riposare in frigorifero 30 minuti.

per le verdure candite

Sbollentare separatamente le verdure lasciandole croccanti. Preparare uno sciroppo scaldando a 85°C l’acqua con zucchero, fruttosio, anice, chiodi di garofano e alloro, lasciare raffreddare, immergervi le verdure e passarle in forno a 50°C circa 6 ore.

per il croccante di nocciole
Scaldare acqua e zucchero a 119°C, aggiungere le nocciole e cuocere fino a quando il composto inizia a caramellarsi, circa 140°C. Togliere dal fuoco, mettere in uno stampo a parallelepipedo e congelare.

per il moretto
Lasciare in infusione nella panna metà finocchietto per 12 ore. Filtrare, unire il latte, lo zucchero, il miele, la carruba, il resto del finocchietto e i fiori e mixare. Passare in gelatiera. Suddividere il gelato in 6 stampi ovali, mettervi al centro uno stecco di legno e congelare.

COMPOSIZIONE
Sformare i moretti e passarli nel croccante di nocciola grattugiato. Riempire i cannoli con la crema ai carciofi, disporli nei piatti con il moretto e la verdura candita.

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Storie di cuochi

Uomini che abbandonano per un attimo mestoli e padelle per raccontare le proprie esperienze e punti di vista

di

Mario Peqini

albanese di Durazzo, classe 1987, è chef patissier di Aimo e Nadia a Milano

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