09-10-2015

Identità Future

A cura di Identità Golose e Host

Non esiste una fiera o un congresso dove non si guardi al futuro, per la storia e il passato ci sono i musei. Lo sappiamo bene noi di Identità Golose che dal 2004 diamo voce, a Milano e nel mondo, al nuovo che emerge dalle cucine e dalle pasticcerie. Proprio perché forti di questa esperienza, in occasione dell’edizione 2015 di HOST abbiamo creato Identità Future, uno spazio che sarà sia un ristorante sia un palcoscenico sul quale alternare figure in grado di illustrare le novità che incidono sul lavoro quotidiano di cuochi e pasticcieri.

Rispetto alle manifestazioni che ci hanno finora visti tra i protagonisti, registriamo uno spunto originale: non parleranno solo chef e pastry-chef. Anzi, i veri protagonisti saranno le macchine e gli oggetti che sono usati nelle cucine o nei laboratori, dalle pentole agli abbattitori, dalle macchine per il caffè all’induzione di ultima generazione, ma anche i bicchieri e le lavastoviglie professionali o le gelatiere di un futuro ormai quasi presente.

Lo scopo è di evidenziare cosa di nuovo la tecnologia può permettere di fare che prima era se non impossibile molto complesso e complicato. Non bisogna infatti avere timore delle macchine in sé. Sono inventate dall’uomo e se vengono lasciate spente non fanno nulla. Vanno accese e usate con intelligenza per cogliere il massimo delle opportunità offerte. Un dilettante può facilmente fare danni, una persona esperta ne trarrà il meglio con soddisfazione sua e dei clienti.

Davide Scabin, sarà uno dei protagonisti del calendario di cooking show organizzati da Identità Golose all'interno del Padiglione 4 a Host: da venerdì 23 a martedì 22 ottobre ogni chef presenterà un piatto focalizzato sull'utilizzo delle tecnologie e delle attrezzature in fase di preparazione (foto Brambilla-Serrani)

Davide Scabin, sarà uno dei protagonisti del calendario di cooking show organizzati da Identità Golose all'interno del Padiglione 4 a Host: da venerdì 23 a martedì 22 ottobre ogni chef presenterà un piatto focalizzato sull'utilizzo delle tecnologie e delle attrezzature in fase di preparazione (foto Brambilla-Serrani)

Dal 23 al 27 ottobre si alterneranno nello spazio di Identità Future uno chef come Davide Scabin che ha fatto dell’innovazione il suo vangelo, nelle sue mani una pentola a pressione quasi si trasforma e diventa, da utensile casalingo, uno strumento di creatività gastronomica. A sua volta Moreno Cedroni ci rivelerà ogni segreto di una nuova macchina del gelato. E nella loro scia ecco i pasticcieri Gianluca Fusto e Luca De Santi, i cuochi, Giancarlo Morelli, Andrea Incerti Vezzani, Nicola Dinato, Elio Sironi e Roberto Carcangiu, i maestri gelatieri Antonio Cappadonia e Roberto Lobrano

Ma Identità Future è anche un ristorante che ogni giorno, per tutti e cinque i giorni di Host, vedrà cambiare lo chef all’opera, fermo restando un’interpretazione legata all’eccellenza della carne piemontese proposta come antipasto così come un dolce che sarà sempre lo stesso nel segno del cioccolato. Il piatto unico invece sarà un viaggio attraverso la pasta e il riso ma anche l’uovo interpretati con un brio innovativo a iniziare dallo Spaghetto Milano di Andrea Ribaldone e Domenico Schingaro, piatto simbolo dello spazio di Identità Expo durante i sei mesi dell’Esposizione Universale.

Lo speciale Spaghetto Milano di Andrea Ribaldone (foto Giorgio Annone)

Lo speciale Spaghetto Milano di Andrea Ribaldone (foto Giorgio Annone)



RISTORANTE “IDENTITA’ HOST”

CON 2 TURNI PRANZO dal 23 al 27 ottobre > I° 12.30 / 13.30 - II° 14.00 / 15.00

RESIDENT CHEF:
Mimmo Della Salandra (Ristorante Taglio - Milano) con lo chef Michele Citro

PRENOTAZIONI:
identitahost@identitagolose.it

CAPIENZA RISTORANTE:
Tot. posti a sedere 50 pax per ogni turno

GUEST CHEFS
Ven 23 Mimmo Della Salandra (Ristorante Taglio - Milano)
Sab 24 Elio Sironi (Ristorante Ceresio 7 - Milano)
Dom 25 Davide Scabin (Ristorante Combal.Zero - Rivoli Torino)
Lun 26 Andrea Ribaldone e Domenico Schingaro (Ristorante I Due Buoi - Alessandria)
Mart 27 Cesare Battisti (Ristorante Ratanà - Milano)

Dessert a cura di Gianluca Fusto (Chef patissier)