Acqua Panna S.Pellegrino Ceretto The Fork

Guida ai ristoranti d'autore in Italia e nel mondo con i premi alle giovani stelle

Tradizione/Innovazione
Cina

18 by Fréderic Anton

Novità
Novità

Del Pré Catelan di Parigi c’è tutto. Dai piatti in porcellana e l’intovagliatura ai signature dish, fino al menu, creato tale e quale con tanto del rilievo in copertina della facciata al Bois de Boulogne. Eppure siamo sul Bund di Shanghai, nella prestigiosa cornice del Bund 18 già casa dell'Atelier di Robuchon (poi chiuso a.C., avanti Covid) e del Mr&Miss Bund di Pairet. E proprio qui, nella Parigi d’Oriente per eccellenza si può trovare tutto ciò che di galoise e di Frédéric Anton è rappresentativo.

Su tutto l’iconico raviolo di scampi e foie gras con jelly di tartufo: splendida e saporitissima seppiolina intenta a cambiare colore e rifrangere lo sguardo come da chi la sta minacciando. O ancora il tenerissimo pigeonneau, dove la coscia è cucinata in confit mentre il petto è sbollentato con tartufo. Molto apprezzato dai cinesi la tartlet con stracciatella, Oscietra e lime zest, postato in tanti video da apprezzatori, KOL e netizens. A realizzare la mot du maitre e’ chef Adrien Delcourt, con Anton da oltre dieci anni. In sala, la figlia Manon e il bravo Remi, anch’egli di Nancy. Due menu, uno lunch (6 corse) e uno dinner (12 corse). Ottima la cantina con il top di Francia

Claudio Grillenzoni
Claudio Grillenzoni

giornalista col vizietto dell'esterofilia (da buon germanista) e del cibo (da buon modenese), dal 2007 vive felice in Cina, a Shanghai, tessendo ponti tra Oriente e Occidente

Perché fermarsi
per l’iconico raviolo di scampi e foie gras con jelly di tartufo

Chef

Fréderic Anton con Adrien Delcourt

In sala
Manon Anton
In cantina
Geng Stone

Contatti

+862160718888
3F, Bund 18, 18 Zhongshan Dong Yi Lu
- Shanghai
PORTAMI LÌ
Chiusura
martedì
Ferie
variabili

Perché fermarsi
per l’iconico raviolo di scampi e foie gras con jelly di tartufo
Claudio Grillenzoni
Claudio Grillenzoni

giornalista col vizietto dell'esterofilia (da buon germanista) e del cibo (da buon modenese), dal 2007 vive felice in Cina, a Shanghai, tessendo ponti tra Oriente e Occidente