L'Orangerie è una bella novità. Anzi: è una bella novità già Le Due Matote che lo ospita, un relais stupendo e ambizioso (siamo in quel di Bossolasco, Langhe, Cuneo), del quale la parte ristorativa è oggi il fiore all'occhiello, il fronte avanzato. Tanto che ai fornelli è stato chiamato un fior di professionista, Luca La Peccerella, sotto la supervisione di un collega di prestigio, Roberto Di Pinto, dunque un duo campano in Piemonte. I due fanno bene, già perché fanno diverso da quello che propongono quasi tutti gli altri da queste parti.
L’impronta di base è mediterranea, declinata poi col territorio (Pasta Pelusiello Gerardo di Nola con peperone verde di Carmagnola centrifugato e vongole). Ma poi ci sono i cento sapori di queste parti, i mille prodotti d’eccellenza che stimolano La Peccerella quando, al mattino, va a fare il giro dai fornitori. E che gli stimolano dei “fuori carta” clamorosi, come quello che abbiamo assaggiato noi, Chiocciole di Cherasco, spuma di lattuga e anice, insalata di fagioli dell'occhio e mela, scalogno confit, bocconi straordinari.
La stessa struttura ospita anche una pizzeria, di qualità, ne parliamo qui.
classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it
+39017370741
Tavoli all’aperto
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classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it