Gustificio

Si legge Gustificio ed è naturale pensare a uno di quei format seriali di poca qualità, tutto il contrario di questa sorta d'emporio del gusto creato da Andrea Poli quasi alla confluenza di tre province, ossia Vicenza, Treviso e soprattutto Padova, cui infatti Carmignano sul Brenta appartiene amministrativamente.

Cos'è Gustificio? Un insieme di cose. Diremmo: nelle ore giuste, un'ottima pasticceria, coi banconi dove sono allineati pasticcini, torte, croissant, insomma ogni genere di prelibatezze, la colazione e tanto altro son assicurati. Poi è anche pizzeria specializzata in pizze del territorio, a lunga lievitazione, il tutto condito «con i prodotti che raccontano chi siamo e da dove veniamo» ma senza steccati. Inoltre Gustificio è locanda, ci sono 6 stanze per dormire bene. E infine è ristorante, dove la carne è deliziosa protagonista e infatti l'insieme confina con l'idea di una griglieria: manzi da tutto il mondo, la vacca vecchia gallega, il tomahawk polacco, il natural beef dalla Finlandia e così via, maturate il giusto. Sono spesso componenti anche di antipasti e primi piatti, per dire: la Pappardella al ragù di manzo cotto alla brace è uno dei fiori all'occhiello. 

Tanto in un solo locale, e la sintesi del tutto è proprio incarnato dalla figura dello chef-patron Andrea Poli, classe 1988 da San Pietro in Gu. Lui ha il cibo nel dna: la sua famiglia possedeva una locanda nel suo paese, «son cresciuto col fascino del ristorante».

Carlo Passera

classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it