Un bistrot aperto dalle 12 alle 24, sette giorni su sette, doppia propaggine, francese e newyorkese, in terra capitolina. E difatti il locale si ispira in maniera molto diretta al Balthazar di New York, famoso bistrot in stile parigino aperto a SoHo dal 1997. Ciò detto, e come ci si aspetta da un locale ubicato a pochi passi dalla Fontana di Trevi, l'atmosfera è permeata della romanità di Nabil Hassen in cucina e di Valerio Capriotti in sala, freschi, entrambi, dell'esperienza, ad alto tasso di urbanità, di Roscioli.
Al netto, dunque, della famosissima carbonara di Nabil, il consiglio è quello di orientarsi sui piatti della grande cucina classica nazionale, internazionale e romanesca, che si dimostra capace di rileggere con acume e sensibilità. Provate dunque oltre a Carbonara e Cacio e Pepe, il Croque monsieur al foie gras e senza inibizioni chiedete della folologica Bouiallabasse, precisissima nella cottura. Fate poi caso ai preziosismi retrò in menù come il Filetto al pepe verde o la Cotoletta omaggio a Gualtiero Marchesi.
Il tutto mentre l'imponente sezione di ostriche proietterà in un bar à huitres parigino dove cenare con pari soddisfazione al banco o al tavolo, accompagnati da una carta dei vini che è un vero e proprio omaggio alla vocazione disimpegnatissima di questo Baccano. Un locale dove, tra le altre cose, è possibile bere con pari soddisfazione tanto etichette blasonate quanto chicche estorte al mondo dei naturali così come, volendo, godersi un cocktail realizzato a regola d'arte.
folli amanti dell’alta cucina, in totale sono una ventina, sempre alla ricerca di emozioni. La causa? Un’irresistibile Passione Gourmet
folli amanti dell’alta cucina, in totale sono una ventina, sempre alla ricerca di emozioni. La causa? Un’irresistibile Passione Gourmet