Se c’è una certezza a Milano, è quella di avere l’imbarazzo della scelta in tema di ristoranti giapponesi. Ma, quando oltrepassi il piccolo corridoio che conduce alla sala principale di Sakeya, è immediata la sensazione di trovarti in un luogo magico, dove l’aria che si respira è da subito di autentico Sol Levante. Un locale raccolto, dalla luce soffusa e suggestiva abilmente dosata, affinché gli ospiti possano degustare una autentica, eccellente cucina nipponica. La parete di mattoni a vista, insieme a pregiate e scenografiche bottiglie di sakè illuminate ad arte, ci fanno credere, per un attimo, di essere all’interno di un bistrò elegante e poco formale di Kyoto.
Il menu è ricco di proposte che spaziano dal tradizionale sushi chirashi, fino ad arrivare ai deliziosi spiedini alla brace kushiyaki che consigliamo di non perdere insieme allo scenografico yakiniku di Wagyu. Un piccolo bracere, a richiamare la tradizionale cottura alla brace giapponese. Interessante sono le due proposte di menu degustazione, che vi permetteranno di respirare con la possibilità di abbinare anche l’esperienza di una degustazione sakè grazie all’esperta conoscenza di Yasumasa Yamasaki.
Le oltre 150 etichette di Sakè, provenienti da 47 prefetture giapponesi, fanno di Sakeya un riferimento importante per chi ama questa antica “bevanda alcolica” tipica giapponese, non che la cantina più grande d’Europa. Impossibile non farsi guidare. Ma non preoccupatevi, troverete anche delle etichette di vino anziché birre, quest’ultime rigorosamente di laggiù.
+390294387836
+390458010015
fotografa professionista, specializzata in ritratto e food, da sempre amante del buon cibo e vino. Non ama mangiare in locali rumorosi e con poca luce.
IG @frabramby