Hatsune Zushi al Ronin
Lombardia | Milano
lo chef
Katsu Nakaji
sous-chef
Hayato Sunahara
in sala
Yuto Ogihara
in cantina
Davide Casu
Hayato Sunahara
in sala
Yuto Ogihara
in cantina
Davide Casu
Davide Casu
Nel cuore di Chianatown, a pochi passi da Parco Sempione, un luogo con più anime: al piano terra il Piccolo Ronin, cucina da Izakaya e listening bar con affascinanti vinili, al primo piano Ronin Robata, al profumo di braci, per continuare con Madame Cheng's e Arcade, due cocktail bar creativi guidati dal bravissimo bartender Valerio Sordi. Per i gourmand, la vera chicca è al secondo piano dove brilla la stella di Katsu Nakaji, a lungo due stelle Michelin a Tokyo mantenute 10 anni nel suo Hatsune Zushi, oggi a Milano con i suoi bravissimi allievi.
La cena è uno spettacolo di alta cucina - come solo un certo stile giapponese sa regalare - tra riso dal gusto profondo, reso inteso dall’Hakazu, aceto rosso maturato 4 anni così limitato che solo a pochissimi chef possono aggiudicarselo. Ci sono bocconi stupefacenti come l’Otoro e l’Anguilla. Il racconto è costante, grazie alla sala preparata e all’interprete giapponese: ci si diverte, ma si impara anche molto. L'emozione è per soli 10 posti.
La gentilezza è garantita dal general manager Roberto Tibaldo sempre presente per rispondere ad ogni esigenza degli ospiti e da Aiyu Wakayanagi, che guida i team di accoglienza dei vari piani.
Lo chef consiglia
Dry Milano, via Solferino 33, Milano - drymilano.itPerché fermarsi
per la cucina tecnica ed elegante di Katsu Nakaji e per un bel racconto della sala durante la cena, che fa comprendere la profondità della cultura giapponeseMenu di degustazione
160 euro
Prezzo medio
€ 160.00
è perché hai negato il consenso all'utilizzo dei cookie della categoria "Miglioramento dell’esperienza".
Clicca sull'iconcina verde in basso a sinistra per modificare le tue preferenze.