Dubai è la città dei record e il Burji Khalifa ne fa parte: l'edificio è una vera e propria prodezza ingegneristica ed è oggi il più alto del mondo con i suoi 828 metri che sfiorano le nuvole. Dopo aver fatto una visita "at the top", vi consigliamo di tornare al "Level 3" dove potrete finalmente ristorarvi, accolti negli spazi eleganti dell'Armani/Ristorante.
La cucina è a vista, al centro della scena. Da ogni lato della sala, infatti, potrete vedere gli chef al lavoro che finiscono i vostri piatti. Lo chef di questa astronave è Giovanni Papi, classe 1988, sardo di Bosa, che guida la cucina dal 2018. Il menu cambia ogni due mesi per seguire la stagionalità. Tra le specialità, lo Scampo intiepidito nel burro aromatico, declinazione di carote, salicornia, arancia sanguigna, il Riso in bianco, cioè risotto al Parmigiano 36 mesi e aceto invecchiato 25 anni, l'Astice Blu grigliato con carote baby glassate, finger lime e riduzione di bisque.
Non ultimo, il ristortante è un luogo privilegiato per godere dello spettacolo serale delle "fontane danzanti", che si rinnova ogni mezz'ora. Professionale il servizio e ottimi i cocktail.
giornalista professionista e autore di "Luxury Food", il primo libro che racconta in modo nuovo il concetto di lusso enogastronomico. E' professore a contratto di "Antropologia del Cibo" e "Comunicazione e Marketing dei Luxury food" all'Università Iulm di Milano. I suoi seminari di food marketing con focus sul lusso sono anche all'Università Cattolica e all'Università Bicocca. Instagram: annalisa_cavaleri
Ristorante con camere
giornalista professionista e autore di "Luxury Food", il primo libro che racconta in modo nuovo il concetto di lusso enogastronomico. E' professore a contratto di "Antropologia del Cibo" e "Comunicazione e Marketing dei Luxury food" all'Università Iulm di Milano. I suoi seminari di food marketing con focus sul lusso sono anche all'Università Cattolica e all'Università Bicocca. Instagram: annalisa_cavaleri