Acciaio, legno, suggestioni ambientali legate allo spazio, il legame con So Ferments (il laboratorio/shop di Anton Vasev che ha fatto conoscere in Bulgaria koji, tempeh e varie fermentazioni), ma anche il primo locale trendy, a Sofia, per il mondo ancora un po’ sonnolento della cucina d’autore bulgara.
Cosmos raccoglie un serie di curiosità dietro le quali si celano la capacità del cuoco Vladislav Penov, che, con qualche frequentazione di cucine nordiche e un passaggio da Relae a Copenhagen, ha portato da Cosmos una fresca ventata di idee da applicare tra le pieghe delle tradizionale cucina bulgara. Non solo soluzioni estetiche avvincenti, ma anche reinterpretazioni come nel caso del kachamak (la polenta bulgara) preparata con il granoturco affumicato che proviene del villaggio di Yagodina, o la gustosa banitsa di pasta fillo con la boza (una tradizionale bevanda fermentata popolare nei Balcani), qui presentata come un gelato.
I piatti da Cosmos abbracciano un’area geografica piuttosto vasta con sapori che si spingono anche in Grecia, in Turchia e ben oltre.
giornalista per riviste di turismo ed enogastronomia italiana, ama le diverse realtà della cucina internazionale e viaggiare
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