Per raggiungere l'Oste Scuro VinOsteria, a Grosseto in frazione Braccagni, si deve sapere che esiste e dove si trova, altrimenti sarà molto improbabile imbattercisi. E' una piccola perla di cucina del territorio, senza eccessi vintage, ma con anzi una certa vivacità contemporanea: la guida da vent'anni Ezio Formica, nei ruoli di patron, chef e caposala, con la moglie ad aiutarlo in tutto e per tutto. Una sala semplice, a cui preferire il dehors quando la stagione lo permette.
In carta le offerte del mercato, della stagione, del giorno. Quello che si trova e che è al meglio, si cucina. Tra i cavalli di battaglia c'è il ragù, sempre presente: lontano dai dettami bolognesi, viene invece preparato con solo carni di manzo iper-selezionate: o 100% Chianina o 100% Maremmana. Risulta delicato, la carne è la protagonista, insieme a delle pappardelle eseguite a regola d'arte. Una cucina di prodotto, sì, ma in cui si coglie la fantasia e la mano di un cuoco vero.
In una VinOsteria, ci si aspetta di bere altrettanto bene. Formica è un appassionato Cicerone anche in questo caso, con una cantina profonda e piena di interessanti chicche da un territorio ricchissimo.
giornalista milanese nato nel 1976, a 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Autore e conduttore di Radio Popolare dal 1997, dal 2014 nella redazione di Identità Golose.
Twitter @niccolovecchia
giornalista milanese nato nel 1976, a 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Autore e conduttore di Radio Popolare dal 1997, dal 2014 nella redazione di Identità Golose.
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