Una delle esperienze più eleganti ed accoglienti da fare in Valle d'Aosta. Trent'anni di carriera e una capacità di reinventarsi continuamente, per restare fedeli a se stessi e al contempo stimolarsi e divertire gli ospiti. Essere all'interno di un antico granaio ristrutturato contrasta con i colori e le ricette tipiche valdostane, rivisitate ma anche arricchite e alleggerite al gusto.
È il caso di una Millefoglie di sedano rapa, jus vegetale, mela Kanzi e sidro, e di un Raviolo di patata con caprino e trota salmonata (troticoltura Morgex), che puntano sulla concentrazione dei sapori. Pochi, ma netti, delicati. Un approccio sartoriale e misurato, ma che ricerca la complessità. Tra i punti di forza c'è poi la selezione di distillati, vasta e ricercata, che include grappe locali, whisky internazionali e liquori artigianali.
E ancora prima, la carta dei vini, con un focus particolare, manco a dirlo, sui vitigni della Valle d'Aosta, con una profondità di annate invidiabile.
laureata in Economia e valorizzazione del turismo, trasforma la sua passione per l’enogastronomia in lavoro. Giornalista, è consapevole dell'effetto moltiplicatore che anche solo un ingrediente può avere in un territorio. Da quasi vent'anni viaggia (molto) e racconta tutto quello che assaggia di curioso ed entusiasmante
laureata in Economia e valorizzazione del turismo, trasforma la sua passione per l’enogastronomia in lavoro. Giornalista, è consapevole dell'effetto moltiplicatore che anche solo un ingrediente può avere in un territorio. Da quasi vent'anni viaggia (molto) e racconta tutto quello che assaggia di curioso ed entusiasmante