Filia
Veneto | Verona
lo chef
Michael Silhavi
ai dolci
Michael Silhavi
in sala
Nicolò Stefanelli
in cantina
Nicolò Stefanelli
Michael Silhavi
in sala
Nicolò Stefanelli
in cantina
Nicolò Stefanelli
Nicolò Stefanelli
Una manciata di tavoli in un locale raccolto e minimal, con un arredo moderno, sui toni del grigio, luci soffuse e un mood che predispone a concentrarsi sui piatti che arrivano dalla cucina. La mano dello chef è dinamica e in continua evoluzione, alla ricerca di sapori nuovi, che in realtà sono il frutto di una ricerca tra i piatti della tradizione veronese e citazioni internazionali.
D’altronde questa cucina si dichiara libera e contemporanea, e quindi non pone freno alcuno alla sperimentazione, accostando anche il più tradizionale degli ingredienti a incursioni che invitano al viaggio. Tra le ultime creazioni, particolarmente riuscita è la Mazzancolla arrostita... come un sushi con spuma di riso sushi, pesto di alga nori, sfoglie croccanti di riso e alghe: un piatto umani, salino, profondo grazie all’impronta aromatica dell’alga. Ma torna anche una forte italianità in piatti come i Ravioli all’assassina, con pomodoro rotondo, intenso, assoluto. Il servizio è curato, eppure “sbottonato” e leggero. La carta vini, identitaria, è il riflesso delle relazioni dirette con i produttori.
Lo chef consiglia
Enoteca Tortor, via Leoncino 40, Verona -instagram.com/tor_tor.enotecaPerché fermarsi
Perché gioco e gusto qui si combinano perfettamenteMenu di degustazione
70, 90 euro
Prezzo medio
€ 75.00
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