Siamo alle porte di Perugia, in un anfratto gourmet che negli ultimi anni si è affermato per la ricerca assoluta dell’offerta cibo-vino. Non si possono, infatti, scindere i due concetti, che sono strutturali l’uno all’altro. Due, di conseguenza, i protagonisti: Enrico Pistoletti, lo chef, ed Emanuele Rugini, maître e sommelier. Il primo ha congeniato diversi menu che regalano piatti accattivanti, a partire dalla materia prima umbra, ma anche spaziando in lungo e in largo seguendo suggestioni e ispirazioni stagionali.
A partire dai due piatti simbolo di Pistoletti come Calamaro dripping e Spaghettone burro affumicato ostrica e lampone, ogni assaggio declama una mano felice che predilige sapori rotondi e vellutati, presentazioni esteticamente raffinate, desiderio di accarezzare il palato dei clienti in attesa dell’abbinamento ideale di Rugini. Sarà lui a completare l’esperienza, pescando da una carta ricchissima di etichette, orgogliosamente esposta in ogni parete del bistrot, a significare che qui il “vino”, come il cibo, è una “cosa seria”.
giornalista enogastronomico, direttore responsabile di James Magazine, ama la bellezza, gli Champagne e due colori: il nero e l'azzurro
giornalista enogastronomico, direttore responsabile di James Magazine, ama la bellezza, gli Champagne e due colori: il nero e l'azzurro