Una meravigliosa novità nel cuore di un bellissimo borgo umbro, ridato a nuova vita da imprenditori lungimiranti come Giorgiana e Raffaele Tomaino. Si sono innamorati di Gualdo Cattaneo e qui, chiunque, si è innamorato di loro, della loro vitalità, della loro visione. Camere, appartamenti, una bottega e poi Il Grottino, in cui hanno chiamato Giuliano Viaggi, chef spezzino che nel 2022 arriva in Umbria e da “chef gourmet itinerante” sembra averci messo le radici nella terra di mezzo.
Viaggi ha talento, ma soprattutto una passione smisurata per la cucina e la materia prima, che studia, indaga, analizza al limite del rigore scientifico. Il suo approccio è del tutto originale, parte dalla brace, dalla tradizione, dal lessico culinario umbro, ma lo filtra attraverso il suo credo, sconfinando spesso in ambiti di vera e propria alta cucina. La sua Animella alla mugnaia è un assaggio eccezionale, con quel tocco acido che, assieme al vegetale, firma ogni suo piatto. Le Tagliatelle al ragù di agnello valgono da soli la serata, mai assaggiata tanta perfezione in una preparazione così tradizionale. Le carni poi un capitolo a parte, per qualità e pensiero. Chapeau.
giornalista enogastronomico, direttore responsabile di James Magazine, ama la bellezza, gli Champagne e due colori: il nero e l'azzurro
Ristorante con camere
giornalista enogastronomico, direttore responsabile di James Magazine, ama la bellezza, gli Champagne e due colori: il nero e l'azzurro