Agostino Iacobucci è tornato al mare, ma non sul Tirreno della sua Napoli, bensì sulla riviera romagnola dell’Adriatico, nella ridente cittadina di Cesenatico. Ormai lo chef, si sa, è d’adozione emiliano-romagnola. Il suo nuovo ristorante, Ancòra, ha aperto sul sito del vecchio Magnolia. La sala è elegante e moderna, e c’è anche la possibilità di mangiare su un bancone in resina blu che affaccia sulla cucina. L’esecuzione dei piatti è di altissimo livello grazie all’esperienza del resident chef Marco Garattoni.
La cifra stilistica è quella del ristorante di Bologna: piatti puliti ed equilibrati dove ogni singolo elemento si percepisce al massimo della sua espressione, senza contrasti con gli altri ingredienti. Nel Gambero viola incontra l’insalata russa, l’insalata è disposta in oltre cinquanta punti sul piatto, mettendo a risalto la grande tecnicità della cucina. Così come nell’anguilla di Comacchio, cotta alla perfezione e servita con funghi shitake e mela annurca. Iacobucci conferma ancora una volta il suo talento eccezionale.
Nato a Modena, si è trasferito a Londra nel 2007 dove prende una laurea in Giurisprudenza mentre suona pop-rock con la sua band e si mantiene lavorando come chef. Nel 2011 fonda The Upcoming, magazine culturale online di cui cura la sezione food & drinks. Non manca a un’edizione della Mostra del Cinema di Venezia dal 2001 e ne fa un vanto
+39054780418
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Nato a Modena, si è trasferito a Londra nel 2007 dove prende una laurea in Giurisprudenza mentre suona pop-rock con la sua band e si mantiene lavorando come chef. Nel 2011 fonda The Upcoming, magazine culturale online di cui cura la sezione food & drinks. Non manca a un’edizione della Mostra del Cinema di Venezia dal 2001 e ne fa un vanto