Ci vuole coraggio, in una zona dai sapori iper tradizionali come quella dell’Alta Tuscia, per proporre una cucina sofisticata, ma che allo stesso tempo crede negli ingredienti del territorio. Un coraggio che non è mai mancato a Tiberio Proietti, lo chef che nel 2016 ha deciso di lasciare la sua professione, l’architettura, per aprire Rosso Vignale insieme al fratello Angelo. A Canepina, piccola frazione non distante da Viterbo, il cuoco autodidatta è riuscito nel tempo a farsi apprezzare per una proposta culinaria che premia sia il suo estro creativo – intuibile anche dall’arredamento stilistico della sala, anticonvenzionale e disegnato personalmente da Tiberio – sia la zona circostante, ricca di materie prime da valorizzare.
Colonna portante del suo menu sono, infatti, il Roast beef di maremmana, spuma tonnata e lamponi dei Monti Cimini, e i Girasoli di coda alla vaccinara con grana padano riserva e limone. Ma la carta recita altre ricette tipiche come i Maccaroni canepinesi al ragù e una selezione di vini che raccontano la zona del viterbese e non solo.
giornalista pubblicista classe 1992, una laurea in Scienze Politiche e un Master in critica enogastronomica, sin da piccolo ammirava la nonna tra i fornelli. Da lì è nata la scintilla e la passione per il panorama enogastronomico.
+3907611708931
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