C'è impegno, coraggio e un pizzico di sana ambizione in Angelo Pagano, chef e patron di questo bel ristorante del centro cittadino. Per lui, autodidatta e senza maestri da mettere in curriculum, c'è stata la scuola alberghiera in Campania e poi una lunga gavetta formativa sulla costa romagnola che gli ha lasciato le basi solide della cucina classica di mare, sulla quale innestare la sua creatività. Il resto è frutto di studio e di approfondimento che dopo 4 anni di attività gli hanno consentito di superare le inevitabili diffidenze verso una cucina di mare creativa in una città e in una regione a forte tradizione terragna.
Lo affiancano la moglie sommelier Veronica Santucci con Concetta Modola brave a illustrare i piatti della carta e dei menu degustazione tra 50 e 110 euro, oltre a un percorso da 35 euro per gli under 35. C'è equilibrio e meticolosa scansione di sapori tra Tataki di tonno in crosta di tarallo napoletano e zucchine allo scapece, Spaghetti in acqua di zafferano, limone candito e sgombro arrosto, Tortelli di ombrina con la sua tartare, fondo bruno di pollo e zenzero, Anatra, scampo e lamponi e Millefogli di pasta fillo e lemon curd al bergamotto.
esperto di comunicazione, giornalista e sommelier, da trent'anni racconta ristoranti, produttori e territori. È fondatore e curatore del congresso di cucina regionale MeetInCucina e del sito vinirosa.it
+393477745394
+393477745394
esperto di comunicazione, giornalista e sommelier, da trent'anni racconta ristoranti, produttori e territori. È fondatore e curatore del congresso di cucina regionale MeetInCucina e del sito vinirosa.it