Il quartiere, Fort Greene a Brooklyn, è di quelli in rapida ascesa modaiola. Il locale? Vi si accede dal giardino sul retro, passando per una sala di accoglienza. Dentro, o meglio nel sotterraneo, vi aspettano luci soffuse, un bancone per 12 intorno ai cuochi, soffitto e pareti in legno chiaro. Ecco la prima insegna ufficiale dello chef polacco Rafal Maslankiewicz, ex di Masa e Eleven Madison Park, che ha deciso di votarsi interamente alla cucina kaiseki (tante piccole portate tipo tapas) dopo una carriera passata in buona parte a utilizzare tecniche e ingredienti giapponesi.
Senza dimenticare per questo il resto del mondo: nel menu degustazione troviamo così ricette interessanti e variegate tipo Udon cacio e pepe con menta peruviana, Uovo di quaglia con polpa di riccio, Anatra arrosto con purè di prugne e pepe Sansho, Patate di Okinawa caramellate con aglio nero più erba cipollina e quinoa, Canederli gelati ripieni di cheesecake.
Dettaglio meritevole: Dan Soha, il proprietario di Ikigai, s'è impegnato a devolvere parte degli incassi a un'organizzazione locale per il riciclo del cibo avanzato o buttato. Ben fatto.
curioso e instancabile cittadino del mondo, come critico/giornalista prima di musica e poi di enogastronomia (La Stampa, Panorama, L'Espresso, Guida ai Ristoranti L'Espresso). Si diverte ad abbinare il giusto sound a vini, piatti, cantine, spa, hotel, nei panni di music designer e sound sommelier (psmusicdesign.it).
PORTAMI LÌ
curioso e instancabile cittadino del mondo, come critico/giornalista prima di musica e poi di enogastronomia (La Stampa, Panorama, L'Espresso, Guida ai Ristoranti L'Espresso). Si diverte ad abbinare il giusto sound a vini, piatti, cantine, spa, hotel, nei panni di music designer e sound sommelier (psmusicdesign.it).