Ikigai
Stati Uniti | New York
lo chef
Rafal Maslankiewicz
sous-chef
Kiyoshi Tabei e Lem Soriano
ai dolci
Adriana Adorno
in sala
Mio Nakai
in cantina
Andrew Norris
Kiyoshi Tabei e Lem Soriano
ai dolci
Adriana Adorno
in sala
Mio Nakai
in cantina
Andrew Norris
Mio Nakai
in cantina
Andrew Norris
Il quartiere, Fort Greene a Brooklyn, è di quelli in rapida ascesa modaiola. Il locale? Vi si accede dal giardino sul retro, passando per una sala di accoglienza. Dentro, o meglio nel sotterraneo, vi aspettano luci soffuse, un bancone per 12 intorno ai cuochi, soffitto e pareti in legno chiaro. Ecco la prima insegna ufficiale dello chef polacco Rafal Maslankiewicz, ex di Masa ed Eleven Madison Park, che ha deciso di votarsi interamente alla cucina kaiseki dopo una carriera passata in buona parte a utilizzare tecniche e ingredienti giapponesi.
Come scopriamo nel piatto dedicato al Sanma, un pesce d’autunno, qui stagionato delicatamente e poi messo in conserva, abbinato alla zucca autunnale, riso koshihikari, sale sakura e una salsa al pepe, intensa, o la Tartare di manzo di Kagoshima a base di Wagyu giapponese marezzata, e condita con olio di sesamo crudo, una gelée di dashi e fleur de sel, con note radiose di pomodorino giallo e cetriolo giapponese. In chiusura, nori croccante, erba cipollina e scalogno.
Dettaglio meritevole: Dan Soha, il proprietario di Ikigai, s'è impegnato a devolvere parte degli incassi a un'organizzazione locale per il riciclo del cibo avanzato o buttato.
Lo chef consiglia
Bánh, 942 Amsterdam Ave, New York, NY 10025, Stati Uniti - instagram.com/banhnyc/Perché fermarsi
Per scoprire un'interpretazione autentica della cucina nipponica che subisce, in maniera affascinante, l'influenza del mondo intero, eredità delle importanti esperienze dello chefMenu di degustazione
185 dollari
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