Andrès Orellana rappresenta la ristorazione peruviana contemporanea, un approdo figlio di tante esperienze importanti a spasso per il mondo (tra gli altri, in Spagna da Mugaritz e in Italia da Enrico Crippa e Massimo Bottura). La Nina oggi rappresenta la realizzazione di un sogno e forse, non a caso a pochi passi dal sito archeologico – Huaca Pucllana – nel cuore del bellissimo quartiere di Miraflores a Lima.
È a questa vicinanza che, in qualche modo, si può ricollegare la cucina di Orellana: la celebrazione delle sue radici e nel contempo, la modernità di voler rendere gastronomicamente cosmopolita la capitale del suo Paese. Ogni piatto è perfetta espressione di questa sintesi come Granchio, cioccolato bianco, macambo e castagna dell'Amazzonia oppure la reinterpretazione di street food di quinto quarto tipico di Lima come il Cuore di manzo su spiedini intervallati da polpo, pituca – un tubero simile alla patata – e tucupi ovvero il succo estratto dalla radice di manioca selvatica e un tipo di tubero locale simile alla patata.
sceneggiatrice e scrittrice, dalla scuola di giornalismo enogastronomico del Gambero Rosso è approdata a Identità Golose
sceneggiatrice e scrittrice, dalla scuola di giornalismo enogastronomico del Gambero Rosso è approdata a Identità Golose