Va subito detto che questa insegna bizzarra (è l'acronimo dei primi gestori e delle rispettive consorti) vanta una delle terrazze più panoramiche di Venezia. La vista spazia meravigliosamente sulla laguna e nessuno può rimanerne indifferente: anche lo chef Daniele Zennaro conferma di esserne subito rimasto folgorato. Così, approdato qui nel 2021 dopo varie esperienze di livello (dal Luna Baglioni al Bauer e poi i 7 anni con Irina Freguia al Vecio Fritolin), ha sviluppato un attento percorso di studio e sperimentazione che lo ha portato a raccontare con eleganza la stagionalità delle materie prime lagunari, di terra e di mare.
La sua proposta si divide tra una linea più piaciona – comunque interessante come dimostrano i Bauletti di pasta al nero ripieni di astice e ricotta con crema di broccoli e polvere di teste di gambero rosso – e una di ricerca, decisamente territoriale. A supporto un'ampia carta dei vini che si affianca a una bella lista di cocktail. Se non trovate posto in terrazza non disperate perché all'interno vi attende una splendida sala dal design ricercato che esalta le architetture del palazzo cinquecentesco: l'effetto wow è garantito!
bellunese, classe 1972, è giornalista freelance e da oltre 20 anni scrive di gusto collaborando con diverse testate enogastronomiche venete e nazionali. Dirige il web magazine dolomitireview.com
Tavoli all’aperto
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bellunese, classe 1972, è giornalista freelance e da oltre 20 anni scrive di gusto collaborando con diverse testate enogastronomiche venete e nazionali. Dirige il web magazine dolomitireview.com