Lurra, a Kyoto, è un ristorante intimo guidato da Jacob Kear, chef di origini californiane, un ragazzo che ha dedicato i suoi primi anni al foraging a Nagano, al fianco di sua nonna. Dopo un importante periodo al Noma, Kear apre Lurra. La sua visione rifiuta le etichette, puntando piuttosto a guidare l’ospite in un viaggio culinario attorno al globo. Collocato in una residenza ristrutturata di Kyoto di 250 anni, Lurra presenta 12 sedute attorno al bancone di una cucina a vista.
Il menu si incentra sull’uso di braci, condimenti fatti in casa e tecniche di conservazione innovative. Tra i piatti forti, il Pesce alla griglia con salsa affumicata di lische e alghe giapponesi. Da Lurra le verdure hanno un ruolo centrale, presentate nel loro minimalismo naturale e con una palette di colori che richiama la terra. Un piatto tra tutti, una carota la cui consistenza ricorda il brisket texano che richiede 14 giorni di preparazione: lacto-fermentata, arrostita, affumicata, cotta in un brodo di carote 24 ore e caramellizzata sulla brace.
Un piatto a base di carne, invece, l’agnello da latte, proveniente dal Chaki Menyo Ranch, essiccato all’aria 12 giorni.
giornalista freelance e media consultant, dopo aver studiato Food & Beverage Management all'Università Bocconi, ha fatto di Milano la sua casa e gira il mondo per raccontare esperienza di cucina genuine. Instagram: anastassiaav
giornalista freelance e media consultant, dopo aver studiato Food & Beverage Management all'Università Bocconi, ha fatto di Milano la sua casa e gira il mondo per raccontare esperienza di cucina genuine. Instagram: anastassiaav