Solidità. Il progetto di Iyo, fin dalla sua apertura nel 2007, ha senza dubbio dimostrato, tra le altre, questa importante qualità. Non è scontato, nemmeno frequente, che un ristorante mantenga la propria identità e l'eccellenza della propria offerta gastronomica passando attraverso cambiamenti anche di prima importanza. E così continua a essere ora che Iyo che ha riaperto le sue porte a giugno 2024 dopo un restyling radicale. Nuovi e più ampi spazi con lo scopo non solo di allargare, ma soprattutto di ridefinire la propria offerta gastronomica in senso ancor più ambizioso e di poter garantire ai clienti ancora più attenzioni.
Al team di cuciona, con l'executive Katsumi Soga e il pasticciere Luca De Santi, si aggiunge una terza firma, che affianca Soga nel ruolo di executive chef. E' Simone Tricarico, chef di grande esperienza, passato con ruoli di primo piano nelle cucine di Ducasse, Roux, Bras, Barbot, Perbellini. I menu degustazione ora sono due, la carta invece, storicamente ampia e articolata, si arricchisce di nuove sezioni, tra cui i Robatayaki, con le cotture robata (la griglia giapponese), e i Gyoza, cotti al vapore. Il servizio è un'altra solida certezza.
giornalista milanese nato nel 1976, a 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Autore e conduttore di Radio Popolare dal 1997, dal 2014 nella redazione di Identità Golose.
Twitter @niccolovecchia
+390396363374e393388156754
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giornalista milanese nato nel 1976, a 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Autore e conduttore di Radio Popolare dal 1997, dal 2014 nella redazione di Identità Golose.
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