Non siamo a Piazza di Spagna, non siamo nemmeno a Trastevere, eppure a Centocelle c’è più Roma di quanto possiamo immaginare. Ed è qui che nel 2018 apre Menabò Vino e Cucina, quando i fratelli Camponeschi, Paolo e Daniele, danno vita al loro locale, mettendo insieme ciò che più li aggradasse: cibo genuino, (tante, tantissime) bottiglie selezionate con cura e un’accoglienza sincera, ripulita da ogni eccesso narrativo perché questa, dopotutto è una trattoria.
Profumi animali intensi, primizie di campagna, l’esigenza di nutrire e non solo di saziare, senza compulsare il palato con sbalzi estremi. Paolo, al timone dei fornelli, preferisce le lunghe cotture, far vivere l’ingrediente nella pienezza del suo sapore e del suo tempo migliore, eclissando però il teorema secondo cui cucina da trattoria equivalga necessariamente a piatti unti e pesanti (al punto che persino un fegato di maiale nella rete conservi una sua raffinata freschezza). Come pure, è premura di Daniele assicurare che manicaretti sì di sostanza non siano “svalutati” da nettari qualunque, ma che al contrario siano sublimati dalla gioia di una grande bottiglia. Semplici, penetranti piaceri. Centocelle caput mundi.
classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo è acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.
+390664771389
Tavoli all’aperto
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classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo è acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.