Qui parliamo di Simone Cantafio e della sua La Stüa de Michil ma dovremmo parlare – e lo facciamo – anche del nuovo Incö, il ristorante nel ristorante, un unico tavolo conviviale con un menu del giorno basato sulle eccellenze di prodotto irripetibili che non possono avere fornitura costante, ma rappresentano piccoli gioielli. Perché la riflessione dello chef è stata più o meno questa: io alla Stüa riesco quotidianamente a proporre un menu di grandissimo livello (questo lo diciamo anche noi), che racconta un’Italia – in primis il Sud Tirolo e la Calabria, sua terra d’origine - felicemente innervata da sapori e saperi lontani. Eppure uno step ulteriore è possibile.
Glielo forniscono gli artigiani del gusto dei dintorni, gli allevatori. Arriva un agnello sublime, un singolo agnello irripetibile: non può entrare nel menu della Stüa. Ecco allora Incö, il luogo dell’artigianalità in cucina, la sfida di proporre un percorso tailor made ogni sera. La costanza nella qualità da una parte; quasi l’improvvisazione consapevole dall’altra. Cantafio così chiude il cerchio, soddisfa il suo estro creativo e rende felici noi commensali, in ogni caso.
classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it
+390472764455
Ristorante con camere
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classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it