Si dice che, durante i soggiorni estivi a Porticello, frazione marinara del comune di Santa Flavia (Palermo), in questa casa che fu di un suo cugino, Luigi Pirandello abbia scritto alcune delle sue novelle. Ha dunque una storia illustre l’hotel Il Borgo di Ciàula di Carlo Incandela, manager, e di Santino Corso, executive chef, luogo di accoglienza nato da una sapiente ristrutturazione di un’antica palazzina nobile, fronte mare, a venti minuti da Palermo.
Poltrone di velluto tra pareti e volte in pietra di tufo, la sala de La Strummula è lo spazio ideale dove gustare la cucina di Santino Corso, cuoco originario della vicina Bagheria. La proposta dello chef classe 1991 parte da ricercate materie prime di terra e di mare siciliane e si snoda attraverso piatti ben costruiti, equilibrati, diretti, mai banali né barocchi. È uno stile mediterraneo, moderno e tecnico che privilegia i sapori comfort senza rinunciare alle componenti acide e amare. Da provare ll Mare nell'Orto, il buonissimo Spaghetto ai ricci, il Tortello di pasta fresca, il Dantice Bbq, Belle epoque, filetto di vitello, cavolicelli, mousse di formaggiod i capra girgentana, salsa di loti cotti sotto cenere.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
Ristorante con camere
articolo a cura degli autori di Identità Golose