Daniel Berlin è tornato. Dopo la chiusura dell’omonimo ristorante a Skåne-Tranås, ha lasciato un vuoto nel fine dining del sud della Svezia difficile da colmare. In molti hanno atteso il suo ritorno e così “Vyn Restaurant” ha aperto. Avvicinandosi alla costa e lasciandosi alle spalle la pianura, il ristorante è collocato in una ex casa colonica su una collina vicino Brantevik, sul Mar Baltico, con vista sull’isola danese di Bornholm in una giornata cristallina.
Qui ha creato il suo luogo dei sogni senza badare a spese; un ristorante che merita il viaggio. Mentre il precedente era più simile a una casa ideale per una cena intima, da Vyn tutto è più grande e sfarzoso. Il design è sostanzialmente nordico, con colori tono su tono con i circostanti campi di grano; una pace assoluta smorzata dall’immancabile brezza.
Con l’altro ristorante, Daniel si è affermato per la cucina nordica contemporanea e per l’approccio sostenibile guadagnando 2 stelle Michelin. La sua cucina è radicata nel territorio, tra i prodotti di punta, capesante norvegesi, scampi e caviale Löjrom del nord della Svezia, ma anche maiale di razza locale per un eclettico percorso da 17 portate. Che ritorno!
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)
+46793540078
PORTAMI LÌ
Ristorante con camere
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articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)